Pare sia lecito.
In una società votata al riciclo, al medio ambiente, all’austerità, riciclare il regalo inutile o brutto non è più un reato.
Forza allora: aprite gli armadi e tirate fuori tutti i regali terribili ricevuti durante queste vacanze: gli orecchini modello quindicenne ricevuti dalla cognata, la spilla inguardabile ricevuta dalla zia, soprammobili orrendi, maglioni demodé, chincaglierie di dubbio gusto.
a qualcuno piaceranno!
ma dove lo metto?
grazie! lo cercavo da un pezzo!
Perchè, ne sono certa, tutte abbiamo l’amica, la sorella, la cognata, la vicina, la collega che potrà apprezzare ciò che noi detestiamo.
Attenzione: controlliamo l’oggetto prima del riciclo, osserviamo se ha dei piccoli danni, togliamo bigliettini di auguri destinati a noi, compriamo una carta da regalo nuova: insomma, evitiamo figuracce.
Ad esempio, se qualcuno vi ha regalato un libro orrendo o che voi avete già letto, potete riciclarlo, però osservate che non ci sia nessuna dedica dentro!
Pronte? Sarà divertente ed economico e in linea con la politica del Governo Monti.