Ci volevano queste feste per farmi tornare con un post nuovo... Come state?
Mi scuso con voi perchè non è molto simpatico ed educato scomparire e ricomparire così a random.
Paradossalmente riuscivo a gestire meglio questo blog i primi anni che è nato, quando sapevo molte meno cose di adesso su come in teoria si porta avanti un blog nella maniera giusta.
Però avevo più tempo di adesso, e non solo di fare, ma anche di condividere.
Beh, speriamo che con l'anno nuovo riesca meglio ad organizzarmi e ad essere più presente sia qui che sui vostri blog, per ripagare un po' dell'affetto che continuate a dimostrarmi!
Comunque non vedo l'ora di farvi vedere uno dei lavori che ho fatto in questo periodo e ne sono molto orgogliosa, visto che proprio in questi giorni ho visto in un negozio un berretto per bambini, lavorato per giunta a macchina, alla modica cifra di 30 euro...
Ecco che con l'aiuto del mio valido aiutante, nonchè aitante modello, nonchè destinatario di tutte le mie fatiche, ho il piacere di presentarvi il mio ultimo progetto ricicloso, risparmioso, quanto utilissimo e già sfruttatissimo in questi giorni!
Allora, che ve ne pare?
Carino, no? Non sembra tutto nuovo e comprato al negozio?
Basta invece riciclare un maglione che non mettete più da tanto tempo e dargli nuovamente vita.
In rete potete trovare tanti esempi, ma il risultato finale dipenderà comunque dalla taglia iniziale del vostro maglione e da quello che volete ottenere.
Come vedete il mio vecchio maglione, "in pensione" ormai da molto tempo, è diventato un berretto, uno scaldacollo e dei manicotti, naturalmente per lui (ma ne voglio anche per me, prima o poi!). E se quel berretto che ho visto nel negozio costava 30 euro, io quanto avrò risparmiato?Ho utilizzato la parte bassa sul retro del maglione per il berretto; la parte bassa sul davanti con la cerniera è servita per lo scaldacollo, a cui ho lasciato l'altra parte della cerniera e che, come vedete in foto, si può aprire proprio per regolarlo meglio (fortunatamente il maglione aveva una cerniera doppia); i manicotti invece sono stati fatti con la parte bassa delle maniche. E lo scaldacollo è anche rifinito con una fodera, presa da una maglietta, riciclata anche quella ovviamente; lì la cucitura interna è forse un po' incerta, perchè non ho ancora comprato una macchina per cucire nuova ed ho cucito tutto a mano ma, se voi avete la macchina, farete di certo un lavoro più pulito e veloce.
Come vi ho detto, se volete un tutorial completo, in rete ne trovate a bizzeffe, ma credetemi che non è niente di difficile che non sia alla portata di tutti con un minimo di manualità. Solo i manicotti mi hanno fatto un po' ammattire, perchè non è facile farli venire proprio uguali uguali. Però il resto è tutto fattibile e, se poi avete un berretto da usare come modello o altro da replicare e da usare come riferimento per le misure del taglio e della cucitura, tutto sarà più facilitato. Io ho usato il berretto e i manicotti a maglia che gli avevo fatto l'anno scorso, che ancora gli stanno bene.
Insomma basta quindi tagliare, cucire e rifinire i bordi del taglio, per evitare sgraditi sfilacciamenti della maglia.
Comunque secondo me la parte più tosta di tutto quanto è quella di farsi venire un po' di coraggio al momento di tagliare. Ecco, in quel momento pensate allo spazio che risparmierete riutilizzando qualcosa che avete già a casa, invece di comprarne altre cose e di occuparne ancora, di spazio; per non parlare poi della soddisfazione per avere ridato vita ad una cosa non più utilizzata e, dulcis in fundo vogliamo parlare dei soldini risparmiati? Cosa sempre gradita specie adesso che, con le feste che si avvicinano, dovremmo aprire i nostri salvadanai... per così dire, ehehehe!
Link a questo post:- Da maglietta (dismessa) a berretto
Magazine Cucina
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