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Ricicli e Raccolte Differenziate: Farli e Farli Bene!

Creato il 13 settembre 2011 da Eleonorateragnoli @Elisitjustme

Ogni volta che stringo tra le mani quello che di lì a breve diventerà un rifiuto, miRicicli e Raccolte Differenziate: Farli e Farli Bene! si accappona la pelle. Penso a se, a quanto e a come verrà riciclato. Mi auguro che ci sia in esso abbastanza plastica, abbastanza carta o abbastanza vetro affinché non diventi un comune indifferenziato destinato a inceneritori o a discariche. Mi auguro possa essere trasformato, possa avere di nuovo vita, una nuova utilità. E se a tutto ciò mi accorgo che invece esso non è destinato, mi si stringe il cuore, la nausea mi assale e i nervi si fanno tesi pensando a come, gettandolo nel secchio, sto contribuendo anch’io ad inquinare l’ambiente.

Non commettere errori è difficile. Stimo profondamente quelle famiglie che si impongono di produrre il minor numero di rifiuti l’anno e, monitorando il proprio lavoro, dimostrano effettivamente che sì, che si può fare, che loro ce l’hanno fatta a rispettare scrupolosamente l’ambiente in cui vivono. Sono un’ambientalista convinta. Mi impegno il più che posso, stresso costantemente chi non lo fa e mi prendo tanti di quei ‘vaffa’ quotidiani che solo io lo so. Però so che posso dare di più. E per questo non mi arrendo. Perché è talmente tanto ciò che produciamo, usiamo (e dopo un po’ scartiamo) che non si sa mai troppo o abbastanza su come fare per aiutare questo nostro Pianeta (che, ricordate, è l’unico che abbiamo e non possiamo riciclare

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E voi? Quanto vi impegnate? Quanto siete ‘green’ non solo a parole, ma anche nei fatti? Siete sicuri di non commettere, pur involontariamente, qualcuno dei 10 errori più comuni nel fare la raccolta differenziata? Lo sapete ad esempio che gli scontrini della spesa non si buttano nel cestino della carta, perché hanno componenti impossibili da riciclare? E come vi comportate quando vi accingete a buttare una confezione di cui non sapete individuare esattamente i componenti? Sapete che molte scatole di alimenti recano una sigla che vi aiuta proprio in questo? Siete poi bravi a riciclare da soli gli oggetti dismessi? Sapete che da un maglione potete ricavare una sciarpa e da una canotta una borsa? Conoscete, ancora, mercatini dell’usato o negozi vintage ai quali vendere vestiti e scarpe che non mettete più? State attenti a non comprare cose in eccesso, a non riempirvi la casa di oggetti che probabilmente non userete mai e a prediligere prodotti sfusi o alla spina? E infine, avete letto l’articolo della mia amica Anna? Anche nella scelta degli spazzolini da denti c’è una soluzione più green delle altre

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