Attendiamo da anni il rinnovamente con persone capaci di saper gestire il Teatro ed amministrare il danaro pubblico in maniera onesta a favore dell’arte e della cultura della nostra regione Sardegna . Continuano ad arrivare invece persone che vogliono farsi le ossa qui ( quando va bene), in quest’azienda di quasi 300 dipendenti che invece vuole continuare a lavorare onestamente con passione e col forte desiderio di produrre con idee e programmi innovativi.
Questo Nabucco appena conclusosi è stato l’esempio di come ci piace lavorare , e il pubblico lo ha percepito ripagandoci riempendo il teatro e gratificandoci con tantissimi apprezzamenti.
Mi spiace sentire persone che davanti alle nostre manifestazioni si dicono stufe definendoci lavoratori capricciosi! Capricciosi perchè non vogliamo una malagestione?
Chi parla così non ha capito davvero nulla dei nostri sacrifici, perchè lottare, per noi è solo un grande sacrificio .
Sarà un’occupazione pacifica, questa mattina al Teatro Lirico di Cagliari, che seguirà ad una conferenza stampa in cui i coordinatori delle sigle sindacali illustreranno ai cronisti il programma delle iniziative di contrasto concordate nel corso dell’assemblea generale del personale.
L’occupazione degli uffici della sovrintendenza non sarà la sola iniziativa, ma se non ci sarà una marcia indietro si proseguirà con altre forme di lotta.