La settimna scorsa è ricominciata la scuola.
Per noi espatriati in Olanda l'inizio era anticipato di qualche giorno.
Ed i nostri nanerottoli sono stati catapultati nel multiforme mondo delle scuole internazionali.
I primi giorni erano un po' spaesati, forse un po' confusi: considerando che sono tutto il giorno con persone che parlano in inglese, e che loro non capiscono una parola d'inglese.... il fatto che fossero (e ancora sono) spaesati mi sembra piuttosto normale.
L'altro fattore che non avevo considerato prima della partenza, è la stanchezza. Il livello di concentrazione che i nanerottoli sono costretti ad avere durante la giornata per cercare di seguire quello che succede intorno a loro, li porta ad essere stanchissimi la sera.
In Italia andavano a dormire intorno alle 9.00, anche 9.30 nel periodo estivo.
Qui alle 8.00 gia dormono profondamente, e la mattina alle 7.30 devo scuoterli per riuscire a svegliarli!
Ovviamente oltre alla nuova misteriosa lingua, anche il clima influisce sulla generale stanchezza: inizio a capire come mai nei paesi del nord Europa si cena alle 6.30....
Confesso che prima di partire ero convinta che l'inserimento sarebbe stato piu complesso per nanerottolo senior (piu timido, a volte piu insicuro rispetto al tornado nanerottolo junior) che per nanerottolo junior. Ma come al solito nella vita è inutile fare previsioni, visto che la realtà finisce spesso per sorprenderti; e la reazione dei nani e stata esattamente opposta a quello che mi aspettavo.
Mentre junior i primi 3 giorni ha piagnucolato un po' al momento di entrare, nanerottolo senior già dai primi giorni ha reagito positivamente. E' stato da subito entusiasta della nuova struttura e dei nuovi modi di fare le cose.
Il terzo giorno, quando siamo andati a prenderli, nanerottolo senior, incredulo di gioia mi ha detto "Mamma, oggi sono andato all'arte!". Nella nuova scuola, durante la giornata i bambini escono dalla loro aula per andare nell'aula di musica, o in palestra, o nell'aula di arte. Questo, oltre a rendere la loro giornata più movimentata, contribuisce a far si che l'esperienza di musica, o di arte siano più complete ed avvolgenti, e quindi più coinvolgenti per i bambini.
Quello che mi ha piu colpito di nanerottolo senior è l'entusiasmo con cui esplicitamente dichiara di volere imparare "a parlare questa nuova lingua".
Davanti alla obiettiva difficoltà della nuova scuola, legata all'ambiente nuovo, a nuove insegnanti ed amici, nonche alla lingua non compresa, il nanerottolo senior invece di reagire con timori, magari chiudendosi in se stesso davanti alle difficoltà, magari facendo capricci per andare a scuola, o inventando falsi malori per rimanere a casa - come ho sentito raccontare da qualche mamma - ha reagito con una grande voglia di andare a scuola.
Magari questa e solo la reazione iniziale, e tra qualche giorno si chiudera in casa....
Nel frattempo però ho detto al nanerottolo che lo stimo, perche davanti ad un nuovo ostacolo, si sta buttando in mezzo alla mischia, e sta facendo di tutto per acquisire strumenti per poterne venire fuori nel migliore dei modi.
Bravo il mio gnomo, sono fiera di te!