Magazine Palcoscenico
Ultimamente impegni vari mi hanno tenuto lontano dal blog, ma eccomi qui di nuovo. Si ricomincia, sperando di riuscire a mantenere una buona media di articoli postati. Gli argomenti rimarranno sempre gli stessi ovviamente: musica, arte, viaggi, letteratura, cinema e tutto ciò che rende la vita piacevole. Penso però che comincerò a dedicare più spazio all'opera, forma d'arte che ho in un certo senso scoperto solo di recente. In realtà con la banda ho sempre suonato celebri arie d'opera, ma non avevo mai "approfondito" l'argomento. Qualche tempo fa La Repubblica ha pubblicato una serie di 12 DVD d'opera registrati dal vivo nei teatri italiani, feci tutta la serie in edicola e la misi via, attendendo il momento adatto per vederli. Un giorno mi decisi, ma anziché cominciare secondo l'ordine di uscita, ordinai i DVD in base alle date di composiizone delle opere, cominciai così con "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini, rimasi incantato e il mio primo pensiero fu "Ma pensa te cosa mi sono perso fin'ora!!". Sì perché uno pensa che l'opera sia qualcosa di così complicato che l'avvicinarsi ad essa richieda chissà quale preparazione intellettuale. Invece è uno spettacolo fantastico e semplicissimo da comprendere, d'altro canto racchiude diverse forme d'arte: il teatro, la poesia, e ovviamente la musica, una musica meravigliosa. Duke Ellington diceva che esistono solo due tipi di musica, quella cattiva e quella buona. Questo blog quindi continuerà ad occuparsi di quest'ultima come ha sempre fatto, che sia Charlie Parker come Rossini, Mahler, Coltrane o Verdi.