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Ricomincio dalla Slovenia e dall'abbecedario culinario della Comunità Europea - Njoki

Da Krisma_72 @Krisma_72
Ricomincio dalla Slovenia e dall'abbecedario culinario della Comunità Europea - Njoki
Bentornati amici, in questo lungo periodo di silenzio mi sono successe parecchie cose tutte positive ma molto impegnative quindi ho dovuto mettere in stand by il blog ma ora sono tornata piena di idee e voglia di cucinare, dopo quasi un mese e mezzo di inattività è il momento di riprendere ad aggiornare il blog e quale miglior occasione se non quella dell'Abbecedario culinario della Comunità Europea?
Ricomincio dalla Slovenia e dall'abbecedario culinario della Comunità Europea - Njoki
Ma cominciamo a parlare della Repubblica della Slovenia, Stato relativamente giovane visto che ha proclamato la sua indipendenza dalla Jugoslavia nel 1991.
La Slovenia è entrata nell'Unione Europea nel 2004 e dal 2007 ha adottato la moneta Euro.
Questo stato confina direttamente con l'Italia e quindi la presenza di italiani è molto alta specie nelle zone costiere e in quelle dell'altopiano Carsico.
Ricomincio dalla Slovenia e dall'abbecedario culinario della Comunità Europea - Njoki
Nonostante io abiti praticamente sul confine con la Slovenia, mi è capitato poche volte di andarci per turismo, in una di queste rare occasioni ho visitato Bled e il suo famosissimo lago.
E' un luogo davvero incantevole, soprattutto l'isola in mezzo al lago che ospita la Chiesa di Santa Maria Assunta. Famosi sono i suoi 99 scalini per raggiungerla e la 'campana dei desideri'.
Ricomincio dalla Slovenia e dall'abbecedario culinario della Comunità Europea - Njoki
Un altra famosa meta turistica sono le bellissime Grotte di Postumia. I venti kilometri di gallerie che si snodano sotto la superficie si visitano a bordo di un trenino elettrico per meglio poter osservare le suggestive sculture naturali di stalattiti e stalagmiti.
Ricomincio dalla Slovenia e dall'abbecedario culinario della Comunità Europea - Njoki
La capitale della Slovenia, Lubiana, è un gioiello di stampo asburgico tutto da scoprire. Costruita sulle rive del fiume Ljublianica, offre diversi itinerari turistici, ad esempio ci si può arrampicare con la funicolare fino al Castello che domina la parte storica della città, secondo la leggenda il drago ucciso da San Giorgio, simbolo di Lubiana, un tempo viveva sotto la collina del castello.
Ricomincio dalla Slovenia e dall'abbecedario culinario della Comunità Europea - Njoki
Il drago viene ritratto per quattro volte, anche nel ponte del drago, il ponte più famoso della città.
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Anche la Cattedrale di San Nicola merita di essere visitata, con la sua elegante struttura barocca.
Ricomincio dalla Slovenia e dall'abbecedario culinario della Comunità Europea - Njoki
Ma cosa si mangia in Slovenia??
Ho trovato un link magnifico che elenca tutti i piatti tipici e da dove potete prendere spunto per le vostre ricette, eccolo QUI, intanto posso dirvi che i piatti risentono dell'influenza austrungarica e italiana quindi troverete spesso ricette molto simili alle nostre. Buonissimi sono i dolci sempre pieni di frutta secca, miele e altre golosità simili. I vini sono ottimi, la Malvasia e il Refosco e poi il Terrano tipico delle zone del Carso. E la Vitovska, vitigno bianco che beneficia dell'aria salmastra dei paesi della costa. QUI il mio post sulla Vitovska
E veniamo all'Abbecedario Culinario UE.
Per le prossime tre settimane raccoglierò le vostre ricette tipiche della Slovenia, io stessa ve ne proporrò alcune partendo da quella degli Njoki.
'Njoki' significa proprio Gnocchi, quasi sempre di patate ma esistono anche di pane o pangrattato. La ricetta che vi propongo io è tipica anche delle nostre parti, i classici gnocchi di patate conditi col ragù di casa.
Questa volta ho approfittato delle mani d'oro di mia mamma che preparava gli gnocchi mentre io giravo un video e facevo foto. Comodo così eh?

Dunque le dosi di mia mamma sono molto 'a occhio' ma io le ho codificate alla meglio e quindi ecco gli ingredienti per 4 persone:
-1 kg di patate per gnocchi (a pasta gialla e NON patate nuove che sono troppo acquose)
- un uovo
- farina in quantità variabile, in teoria la proporzione sarebbe 100 gr per ogni 300 gr di patate.
- sale fino
Preparazione:
Lavare bene le patate e cuocerle in acqua salata, appena cotte sbucciarle immediatamente e schiacciarle con uno schiacciapatate su una spianatoia abbondantemente infarinata. Distribuire bene le patate in uno strato sottile, salare leggermente. Lasciar raffreddare le patate, raccoglierle in una specie di montagnetta col buco in centro. Rompere l'uovo nel buco, ricoprire il 'vulcano' con abbondante farina e cominciare ad amalgamare l'uovo con le patate aiutandovi con una forchetta. Pian piano amalgamare tutte le patate e cominciate a impastare aggiungendo farina fino a ottenere un composto liscio e compatto. Create un bel salsicciotto. Assaggiate come ho fatto nel video... per sicurezza, non si sa mai...
Tagliare dal salsicciotto una bella fetta e manipolarlo come se doveste fare un lungo grissino. Tagliarlo a tronchetti di circa due centimetri, infarinare bene i tronchetti e passarli sulla tavoletta riga gnocchi o sui rebbi di una forchetta per creare la tipica forma dello gnocco. Ripetere l'operazione con tutto il salsicciotto.
Gettare gli gnocchi pochi alla volta in acqua salata in ebollizione. Quando salgono in superficie farli cuocere un paio di minuti, scolarli con una schiumarola e metterli in una zuppiera. Condirli man mano che li cuocete col ragu. Impiattare aggiungendo ancora un pò di condimento e abbondante formaggio grattugiato.
E adesso aspetto le vostre ricette :)
(tutte le foto dei paesaggi della Slovenia sono tratte dal web)

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