Come è ovvio che sia ogni fenomeno va studiato in loco, con metodi scientifici, e comparato sulla base di ricerche accurate e metodi non empirici.
Questo è quello che hanno fatto alcuni studiosi spagnoli del Centro de Estudios de la Naturaleza y el Mar (CENM-naturaleza) che tra qualche tempo metteranno in rete una App utile a riconoscere quelle che comunemente vengono definite “cavità ipogeniche”.
Il team spagnolo sta sviluppando un programma per identificare le morfologie ipogeniche: l’applicazione creerà una scheda della cavità dove si andrà a usare la app, con morfologie identificabili all’interno (vedi immagine esemplificativa).
L’applicazione sarà inizialmente disponibile per i dispositivi con sistema Android e scaricabile dal blog Cuevas hipogénicas Murcia.
Va da sè che la app sarà suscettibile di modifiche relative ad eventuali bugs del software e, come strumento informativo, da ritenersi di uso esclusivo di chi voglia informarsi e non erudirsi.
Si invitano pertanto tutti gli speleologi a continuare a frequentare le grotte con passione e dedizione e a documentare e studiarne i fenomeni sulla base di solide e assodate conoscenze condivise.