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riconoscere Sebastiano Ricci (≠ Giovanni Battista Pittoni; ≈ Gaspare Diziani)

Creato il 07 settembre 2015 da Micheledanieli

ricci diziani pittoni leclère

Non è sempre immediatamente facile, almeno per me, riconoscere Sebastiano Ricci.
Quello che posso fare è cercare di imparare dai miei errori.
Per esempio, è da un po’ che si trova sul mercato un bellissimo Dioscoride del Ricci. Eccolo:

Ricci-collpr

Non c’è dubbio che gli appartenga. Il primo che lo ha attribuito è Enrico Lucchese, Sebastiano Ricci e dintorni, in “Studi di Storia dell’Arte”, XXI, 2010 [2011], pp. 216-217 (è qui, se avete l’accesso).
Era transitato in asta qualche anno prima, riferito a Gaspare Diziani.
Ah ah, ma chi è quell’imbecille che può confondere Ricci con Diziani, dico io?

sono stato io

Non mi ricordo se è stata una mia geniale pensata, o se aveva un’attribuzione a Diziani che ho pigramente avallato. Cambia poco.

Così, quando ho visto il quadro che passa da Leclere, illustrato all’inizio, ci ho pensato un paio di volte (qui):

Attribué à Giovanni Battista PITTONI (1687-1767)
Vierge à l’Enfant
Huile sur toile. 38 x 29 cm

Lasciamo da parte l’incolpevole Pittoni.
Io naturalmente ho subito pensato a Diziani.
Ma quel testone di Giuseppe dipinto a piccoli tocchi, quella superficie un po’ granulosa…
Memore dei miei errori, mi sembra giusto buttare nella mischia anche il Sebastiano Ricci della prima maturità, intorno al 1700.
Anche perché la qualità mi sembra molto alta, e potrebbe anche scavalcare l’opzione Diziani.

In conclusione, mano al portafogli (chi ce l’ha, e chi ci tiene dentro qualcosa).
6mila euri, regalato.
E’ piccolo, ma è un gioiellino.



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