Occorrerebbe riconsiderare il tulle. Svincolarlo dai preconcetti e dal profumo di borotalco delle sale da ballo.
Occorrerebbe rileggerlo con maggiore maturità, riguardarlo senza pregiudizi, non far caso alle parole che avevamo sottolineato un tempo, noi che non ci siamo mai sentite bambole ma sempre guerriere.
Occorrerebbe riconsiderarlo senza sentirsi vincolate dal cerimoniale di corte, noi principesse neanche per sogno.
Chiamarlo sottovoce, sussurrare il suo nome, farlo sbucare cautamente da un abito al ginocchio e poi via, via fargli toccar la terra, noi che con un abito in tulle potremmo farci anche la guerra.