La settimana scorsa ricorreva il decismo anniversario della scomparsa di Alberto Sordi, mentre la settimana prossima Sandro Milo compirà 80 anni. Ricordiamoli entrambi con un gradevole film di quasi 60 anni fa, che non sembra affatto invecchiato. LO SCAPOLO di Antonio Pietrangeli, Italia, 1955
Con Alberto Sordi, Sandra Milo, Madeleine Fischer, Nino Manfredi, Anna Maria Pancani.
Tutta la vita con una donna?
TRAMA
Paolo si sente tradito e deluso dal migliore amico che si sposa. Lui non si sposerà mai e continuerà a sedurre povere illuse. Perché in realtà tutte le donne, compresa l'hostess moderna e independente, solo apparentemente disillusa (Sandra Milo), vogliono sposarsi. Ma in fondo, sotto sotto, anche gli uomini...
RECENSIONE
Pietrangeli scrive con Ettore Scola, Ruggero Maccari e Sandro Continenza una commedia spigliata in cui si intravede già qualche vena melanconica che caratterizzerà poi la filmografia successiva del regista.
Il film è pieno di gag e battute su misura per lo scapolo nazionale, ma la regia e la sceneggiatura rifuggono scaltramente la caricatura e restano distanti quanto basta da un personaggio le cui scelte sono ugualmente condivisibili e criticabili.
Per questo ruolo Sordi si aggiudicò il secondo
dei quattro Nastri d’argento vinti e fu l’ennesima conferma del suo talento e
di un personaggio, quello dello scapolo impenitente medio-borghese, che avrebbe
poi continuato a riprendere nel corso della sua carriera. Il film segna il
debutto di Sandra Milo, allora ventiduenne.
VOTO: 7,5




