Ricordando James Brown

Era il 25 dicembre del 2006, quando la musica fu colpita da un lutto tremendo, ovvero la morte di Mr. Dynamite James Brown.
Il Padrino del Soul si chiamava James Joseph Brown, era nato a Barnwell (USA) il 3 maggio 1933 ed era stato uno dei più importanti cantanti R&B, Soul e Funk, nonchè ballerino ed attore.
La sua carica emotiva, espressa nel canto e nelle movenze (ma anche nella vita privata) lo avevano portato ai vertici della musica mondiale ed era impossibile non ammirarlo.
Tanti musicisti si sono ispirati a Mr. Please Please Please, come Mick Jagger, il quale asserì che assistere ad un concerto di Brown fosse una cosa ogni volta irripetibile.
Nel 2006 gli fu diagnosticato un tumore alla prostata, ma nonostante le cure non lasciò le scene, salvo dovere rimandare una serie di concerti nel dicembre del solito anno a causa dei dolori fisici.
Si esibì in condizioni precarie il 21 dicembre per una serata di beneficenza, riuscendo però a donare tutto se stesso.
Il 24 dicembre le sue condizioni precipitarono a seguito di una polmonite, così fu ricoverato all' Emory Crawford Long Hospital di Atlanta, dove alla 1.45 della notte si spense a causa di un'aritmia cardiaca.
Il 29 dicembre si tenne il funerale con i familiari ed un orda di celebrità, come Michael Jackson, Jimmy Cliff, Joe Frazier, Buddy Guy, Ice Cube, Ludacris, Dr. Dre, Little Richard, Dick Gregory, MC Hammer, Prince, Jesse Jackson, Ice-T, Jerry Lee Lewis, Bootsy Collins, LL Cool J, Li'l Wayne, Lenny Kravitz, 50 Cent, Stevie Wonder, e Don King.
Video tratto dal film The Blues Brothers