"Ti martoriarono, ti sfracellarono.
La tua voce, che per tanto tempo ha parlato,
tace per sempre, ma nel nostro cuore è rimasta,
e parla, continua a parlare,
fin quando i siciliani non capiranno.
Tante volte ti hanno ucciso, non una volta.
Peppino, ciò che tu hai fatto ci ha fatto capire
che da solo hai sconfitto una piccola mafia,
che da solo hai fatto tanto.
Tutto quello che noi non avremmo potuto.
E adesso ti salutiamo per non vederti mai più.
Allora addio, Peppino
e sappi che la tua lotta continua dentro di noi."
(Celestina La Femina, 1993 - Scuola media, Cinisi)
Fonte componimento: Poesie su Peppino, peppinoimpastato.com
(http://www.peppinoimpastato.com/poesiesupeppino3.htm)
Fonte immagine: media.comicsblog.it
(http://media.comicsblog.it/P/Pep/PeppinoImpastato.JPG)
Magazine Società
Ricordando peppino impastato, fra memoria ed esigenza di futuro...
Creato il 09 maggio 2015 da Alessandro @AleTrasforiniPotrebbero interessarti anche :