WipeOut ritorna con una nuova identità
La storia di R8 Games è quasi commovente. Ci sono sviluppatori che sono rimasti legati a franchise anche contro la loro volontà. Il team in oggetto è invece impegnato a dare nuova vita a una saga mai dimenticata ma nella quale probabilmente il publisher non ha creduto. Parliamo ovviamente di WipeOut.
Questo nome potrà risultare indifferente ai giocatori giovanissimi, ma chi ha vissuto l'era PlayStation agli albori non può aver dimenticato lo stiloso racing futuristico Psygnosis, manifesto e crocevia di diverse espressioni artistiche, non ultime musicali. Proprio da ex componenti della celebre casa inglese, poi Studio Liverpool, è nato Formula Fusion, progetto partito non proprio con le idee chiarissime. L'idea era quella di proporre sì il classico racing antigravitazionale, ma con un'estetica maggiormente realistica e le vetture ricordavano in effetti avveniristici bolidi di Formula 1. Evidentemente qualcosa non funzionava ed il materiale è stato scartato quasi completamente. Il team era desideroso di ricreare il successore spirituale di WipeOut e nel mentre certi incontri hanno lasciato un segno indelebile. Parliamo di quello con Ian Anderson, fondatore di The Designers Republic, lo studio grafico che è riuscito a caratterizzare il racing Sony ed imprimerlo per sempre nella memoria collettiva. Chi può dimenticare i suoi fantastici e innovativi loghi? L'impatto della sua partecipazione al progetto deve essere stato deflagrante e a quel punto l'occasione si faceva davvero troppo ghiotta. Formula Fusion è quindi rinato con un'estetica rivoluzionata, sicuramente molto più vicina a WipeOut per come lo conosciamo. Anche se la software house mira a qualcosa di più di un sequel non ufficiale. La campagna Kickstarter è stata tutto sommato positiva, visto che è stata chiusa superando ampiamente la cifra inizialmente richiesta di 35.000 sterline. Obiettivi secondari sensibili sono però al momento tagliati fuori, come quello di 100.000 sterline che avrebbe garantito l'arrivo su PlayStation 4 e Xbox One. Conversione che comunque non è completamente da escludere.
Chi va piano...
Formula Fusion è comunque un lavoro pianificato secondo una strategia che si sta rivelando vincente, visto che è utilizzata anche da studi di spessore come Codemasters (DiRT Rally). Stiamo ovviamente parlando dell'Accesso Anticipato su Steam: il titolo R8 sarà inizialmente distribuito sulla piattaforma Valve - ha già ricevuto il greenlight - entro luglio e con un solo tracciato.
Il progetto però è di ben più ampio respiro, contemplando un totale di 21 circuiti e una campagna per singolo giocatore, con split-screen locale e supporto multiplayer online caratterizzato dalle classifiche. Formula Fusion dovrebbe presentare un sistema di upgrade delle vetture e aumento della propria popolarità di corridore, il tutto su varie aree di una metropoli che vanno a comporre l'ambientazione futuristica (siamo nel 2031). Non mancheranno ovviamente le classi, equivalenti alle difficoltà, e i loghi degli sponsor in bella vista. Sarà proprio in questo ambito che si farà sentire il peso di The Designers Republic, ma il team si avvale anche del talento di Andrew Walker e Cenay Oekman per il design dei circuiti. Non avere un grosso publisher alle spalle comporta diversi vantaggi, non ultimo una certa libertà di muoversi e lavorare sulla base delle proprie risorse piuttosto che vivere il terrore delle scadenze che spesso le grandi compagnia impongono ai team. La responsabilità tuttavia non è poca per un progetto che sta facendo davvero sognare i nostalgici.
Previsioni per il futuro
Arrivati a questo punto e con i fondi ottenuti su Kickstarter, Formula Fusion dovrebbe avere sufficiente inerzia per proseguire il suo cammino nonostante corra ancora il rischio di rivelarsi un'occasione mancata. Il team è determinato e i nomi in ballo sono di rilievo per un progetto indipendente.
Il supporto dei finanziatori dal basso non è mancato, però poteva essere anche maggiore e i motivi non sono così incomprensibili. Tutti amiamo la saga di WipeOut, ma i tempi d'oro sembrano davvero lontani e non è un caso che anche Sony abbia accompagnato lentamente all'oblio la serie, passando dai fasti dei primi episodi a produzioni sempre meno incisive e rilevanti. La sua popolarità ha vissuto l'apice negli anni '90 per poi calare inesorabilmente, diventando un fenomeno da appassionati non più in grado di giustificare grossi investimenti. La dimensione indipendente è però tutta un'altra cosa e può rappresentare un territorio interessante per fare bene con costi relativi. La campagna Kickstarter si è chiusa senza darci la certezza di un'uscita console, un traguardo importante e che aiuterebbe esponenzialmente la sua diffusione e popolarità. R8 Games non demorde e cercherà altre vie in tal senso, ma dovrà necessariamente confrontarsi con Sony e Microsoft con esiti difficili da prevedere. Per esempio, non abbiamo la minima idea di quanto possa essere interessato oggi il publisher giapponese a un titolo che ammicca pesantemente a un suo ex franchise. Quello che è certo è che Formula Fusion si presenta sempre più come il vero successore spirituale di WipeOut, e già questo basta per tenere ben acceso il nostro interesse.
Formula Fusion - Il trailer della campagna Kickstarter