“Sui campi e sulle stradesilenziosa e lievevolteggiando, la nevecade.Danza la falda biancanell'ampio ciel scherzosa,poi sul terren si posa,stanca.In mille immote formesui tetti e sui caminisui cippi e sui giardini,dorme.Tutto d'intorno è pace,chiuso in un oblio profondo,indifferente il mondotace.”Alla neve e al ghiaccio sono dedicate le Poesie di ghiaccio di Vivian Lamarque, in catalogo per Einaudi Ragazzi. Guardano ad un mondo gelato e mettono in pagina ricordi trentini dell’autrice. Dal libro, che affida la realizzazione delle figure al lieve e speciale segno di Alessandro Sanna, due brevi poesie:
“ Nessuna copertanessuna del mondosa ricoprirecome fa lei: la neve è la mamma che vorrei.”
“Ghiacciati i muri della scuolaghiacciati i vetridella finestra di ghiaccioaiutolei la maestra.”
Per rimanere con le parole nel rigido inverno un invito a ritrovare post di Zazie già pubblicati:qui, qui e qui.Un bianco saluto.