![485913_10200260723310880_261078809_n[1][1] 485913_10200260723310880_261078809_n[1][1]](http://m2.paperblog.com/i/169/1698893/ricordi-di-un-clown-omaggio-a-pablo-L-00D_Mp.jpeg)
Udiva ancora risuonare
i passi minacciosi
dei calzari di quegli
uomini sull’asfalto.
E l’angoscia incontrollabile
rimontava dentro di lui.
Il cielo il giorno
era carico di pioggia
e l’umido gli incartava
le gracili membra.
Jorge raggomitolato
si sedette esausto
sul terzo gradino
e sistemò la ciotola
innanzi a sé.
E con un filo di voce
iniziò a cantare.
Nessuno gli badava.
La gente era in fretta.
Una moneta cadde
rimbalzando con suono
metallico e lui
la sospinse da parte.
Ma un attimo dopo
la rimise al suo posto
e riprese il canto.
Nunca mas.
di Marianna Micheluzzi
