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Leggo su Libero che la nuova campagna dei Radicali "Lasciatemi morire in pace" ha come scopo la richiesta di dare il 5 per mille a quelle associazioni che difendono il diritto del malato a lasciarsi morire. Ecco, dato che come sapete, le parole per me sono importanti vorrei fare una precisazione. Non si parla del diritto del malato di lasciarsi morire ma di come morire. E mi sembra che la differenza sia abissale.Non credo neanche sia una campagna pro eutanasia ma una campagna di sensibilizzazione giusto per ricordare che siamo noi padroni della nostra vita: non un politico dell'Opus Dei che propone una legge scandalosa né tanto meno la chiesa (visto che non tutti siamo credenti).
Per cui, come recita il film di Troisi, visto che comunque dovrò morire posso essere io a decidere come?
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