Professoressa Laura Celentano
O capitano! Mio capitano!
Quanti di noi ,ragazzini in cerca di risposte alle tante domande che durante l’adolescenza assillano la mente e tormentano il sonno prima degli esami, avrebbe voluto un “Capitano” invece di un semplice professore fra i banchi di scuola; di quelli come il mitico prof. John Keating (interpretato da Robin Williams nel film “l’Attimo fuggente,1989” ) che ti spingono a scoprire e coltivare il tuo talento senza paura,ad aprire il cuore alla Cultura e gettare alle ortiche il nozionismo sterile, che ti incoraggiano anche e soprattutto quando il mare è in tempesta a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per me la professoressa Laura Celentano è stato questo, un capitano, il suo armatore Antonio Garzya, il suo mare la Letteratura Greca e Latina che, con un legno inaffondabile,fatto di meravigliosa testardaggine , indistruttibile volontà, inesauribile passione,ha solcato fino a quando,il 10 luglio di dieci anni fa, il mare si è trasformato in cielo.
La professoressa Laura Celentano che ci fosse bel tempo o tempesta,state pur certi che l’avreste trovata sempre lì, sul ponte di comando a fare il suo dovere, al posto della ruota del timone aveva il “Rocci” , tracciava rotte e punti nave su quella caotica carta nautica che era e che è la scuola italiana eternamente precaria,senza tentennamenti. I suoi porti:Archiloco,Saffo,Omero,Erodoto,Tucidide etc etc venivano sempre raggiunti con disarmante semplicità,ma ciò che più mi piace ricordare di questo “Capitano” è che non ti avrebbe mai abbandonato, che fossi stato un genio o “un asino d’oro”, “un mozzo o il suo primo ufficiale, tu eri un suo alunno, un alunno di Laura Celentano!, e per te avrebbe combattuto agli esami,davanti a qualsiasi commissione decisa a dare a Cesare quello che era di Cesare.
Per questo leggere sul Mattino di Napoli in questi giorni che un gruppo di suoi alunni si sta battendo perchè una strada di Meta ,la sua città,la sede del suo Liceo il “Publio Virgilio Marone” possa fregiarsi del suo nome, è una nobile iniziativa che va pubblicizzata e promossa. Il sindaco, dottor Paolo Trapani e i suoi assessori,leggo,hanno accolto con interesse questa proposta. Aspetteremo dunque con fiducia che a luglio quando cadrà il decimo anniversario della sua scomparsa Meta, città di uomini di mare, abbia nella sua toponomastica, il nome di un nuovo “Capitano”: Laura Celentano.
signore,e conosco il dono amabile delle Muse Archiloco 40.636589 14.407012