Magazine Cultura
C'era una volta un gruppo ben organizzato e altamente educativo di cui tutti, nel nostro paese, abbiamo fatto parte: gli scout. I miei ricordi di fanciullo sono strettamente legati a quell'esperienza, a quelle persone e a quel periodo. Ricordo Akela, il reparto, i lupi e le coccinelle, i capi e le uscite, i campeggi e i pernotti. Ricordo soprattutto la festa della Befana quando noi prima bambini e poi ragazzi preparavamo le recite per allietare genitori e famiglie. Dietro a quella festa c'erano tanti preparativi, prove su prove e tanta gente che si impegnava per realizzare il tutto. Non era solo una recita, ma un modo per stare tutti insieme, lavorando per un progetto comune che doveva rendere felici e soddisfatti chiunque vi avesse preso parte. Quante serata nella sede scout a provare e riprovare le scenette, i monologhi e i travestimenti!Poi magicamente il pomeriggio della Befana nella vecchia palestra andava tutto perfettamente e ogni cosa veniva realizzata tra l'entusiasmo generale. Che soddisfazione che tutto andasse bene e che ognuno di noi avesse fatto bella figura di fronte alle proprie famiglie! Ogni tanto, come stamane, ripenso a quel periodo e persino a quelle fatiche fanciullesche, ma più che sconfortarmi, mi reputo uno dei fortunati che ha vissuto quell'esperienze, mentre oggi i tanti ragazzi, che pure ne avrebbero bisogno, non hanno dei modelli educativi altrettanto validi. Un gruppo scout oggi come allora potrebbe avere un ruolo molto importante perchè le agenzie educative tradizionali avrebbero bisogno di un tale supporto, dove quotidianità e responsabilità camminano di pari passo. Molti di quei ragazzi ancora oggi sono sempre in prima e dunque si conferma quanto sopra dicevo. Gli scout o comunque agenzie educative alternative a quelle tradizionali mancano nel nostro paese e la crisi di valori e ideali che viviamo è pure figlia di questo deficit. Allora un pò tutti abbiamo sottovalutato quelle esperienze oggi credo che sarebbe opportuno ripensarle e valorizzarle naturalmente adeguandole ai tempi che viviamo.