Riceviamo da un Collega e volentieri pubblichiamo:
Ne ho contati 404. Tanti sono finora i ricorsi contro l'ASN passati dalla terza sezione del TAR del Lazio nel periodo compreso tra il 10 marzo ed il 19 luglio. Ce ne

Le prime ordinanze sono degli inizi di marzo, ma a causa del loro alto numero la 3° Sezione del TAR del Lazio fa oggettiva difficoltà a smaltire il contenzioso ed è in grande ritardo. Per dirla in altri termini, ancora non stati vagliati i ricorsi presentati a fine marzo/inizi di aprile. Se in genere ci vogliono 40/50 giorni, in via d'urgenza, per avere l'esito di un'ordinanza sospensiva, ora i tempi risultano dilatati, quintuplicati: 6/7 mesi. Il che sta a significare, come evidente, che il campione sul quale abbiamo lavorato, pur essendo rappresentativo, è ancora suscettibile di variazioni.
I ricorsi accolti sono stati finora 190 (alcuni sono doppi, sia per la prima che per la seconda fascia). Se si considerano però quelli collettivi (nn°3031, 3076) è evidente come il rapporto sia destinato a variare ulteriormente. In altri termini 190 ricorsi

Entriamo più nel dettaglio. Per la prima fascia sono stati presentati 172 ricorsi e di questi ne risultano accolti 103 (dato comprensivo dei ricorsi collettivi), ben più della metà dunque; per la seconda fascia ne sono stati presentati 232 e di questi ne risultano accolti 138 (anche in questo con i ricorsi collettivi); più della metà dunque. Se ne desume che a presentare ricorso, in proporzione, sono per certo più numerosi gli aspiranti Ordinari che non gli aspiranti Associati; ed altresì che i ricorsi che hanno maggiori probabilità di passare sono proprio i primi.
Laddove le ordinanze finora pubblicate hanno riportato il settore concorsuale del ricorrente (purtroppo non sempre indicato) approfondiamo l'analisi. Al momento, manco a dirlo, il macro-settore concorsuale più colpito dai ricorsi è l'Area di Scienze

Seguono Scienze Economiche e Statistiche (Area 13)con 30 ricorsi presentati (17 accolti, 13 respinti) e Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche (Area 11) con 26 ricorsi (15 respinti; 11 accettati). Finora apparentemente poco rappresentata risulta la gigantesca Area 10 (Scienze dell'Antichità, filologico-letterarie e storico-

Con l'eccezione di medicina le ordinanze sono molto più scarse nei settori scientifici dove, sì è vero -è anche probabile che i candidati fossero meno numerosi- ma dove la considerazione bibliometrica delle pubblicazioni può avere facilitato il processo di valutazione delle Commissioni: Scienze Matematiche: 7 ricorsi (tutti accolti positivamente); Scienze fisiche: 16 ricorsi (12 accolti); Scienze chimiche: 4 ricorsi (1 solo accolto); Scienze della Terra: 3 ricorsi (1 solo positivo); Scienze biologiche: 5 ricorsi (2 soli positivi); Scienze agrarie e veterinarie: 7 ricorsi (2 soli positivi); Ingegneria industriale e dell'informazione: 9 ricorsi (uno solo positivo). Resta da spiegare il dato di Ingegneria civile ed architettura (Area 8) con ben 22 ricorsi (9 positivi; 13 negativi). Dei 22, 15 per la sola idraulica, idrologia, costruzioni idrauliche (08/a1); esiti positivi? Solo in un caso! Hanno fatto ricorso in tanti, sol in un caso è andato a buon fine...Sbagliata la scelta di ricorrere o dell'avvocato?
Cosa succederà ora?
Buona domanda. In caso di accoglimento, il TAR del Lazio ha dato 60 o 30 giorni di tempo al Ministero dell'Istruzione e dell'Università perché provvedesse a far nuovamente giudicare i candidati con una nuova commissione sorteggiata. Una spesa non indifferente per il MIUR. Finora la procedura non è stata ancora applicata perché il Ministero, come suo diritto, ha fatto opposizione al Consiglio di Stato contro i ricorsi andati a buon fine. Con una decisione tutta politica,

Un'abilitazione che ha scatenato polemiche a non finire, che ci ha resi ridicoli agli occhi del mondo, che non ha certo contribuito a migliorare il nostro sistema universitario, che ora sta intasando di ricorsi il TAR ed il Consiglio di Stato. Speriamo che il prossimo, auspicato sistema arrivi presto...