Riceviamo da un Collega e volentieri pubblichiamo:
Ne ho contati 404. Tanti sono finora i ricorsi contro l'ASN passati dalla terza sezione del TAR del Lazio nel periodo compreso tra il 10 marzo ed il 19 luglio. Ce ne
sono altrettanti in attesa e le file di chi aspetta continuano ad ingrossarsi. E' forse ancora presto per cercare di tirare qualche somma...Ma noi, pur non essendo pervasi da sacro fuoco per i numeri, proveremo ugualmente a cimentarci.Le prime ordinanze sono degli inizi di marzo, ma a causa del loro alto numero la 3° Sezione del TAR del Lazio fa oggettiva difficoltà a smaltire il contenzioso ed è in grande ritardo. Per dirla in altri termini, ancora non stati vagliati i ricorsi presentati a fine marzo/inizi di aprile. Se in genere ci vogliono 40/50 giorni, in via d'urgenza, per avere l'esito di un'ordinanza sospensiva, ora i tempi risultano dilatati, quintuplicati: 6/7 mesi. Il che sta a significare, come evidente, che il campione sul quale abbiamo lavorato, pur essendo rappresentativo, è ancora suscettibile di variazioni.
I ricorsi accolti sono stati finora 190 (alcuni sono doppi, sia per la prima che per la seconda fascia). Se si considerano però quelli collettivi (nn°3031, 3076) è evidente come il rapporto sia destinato a variare ulteriormente. In altri termini 190 ricorsi
con esito positivo valgono per 233 ricorrenti che hanno viste accolte le loro istanze. Molti di più di quanto ipotizzato dai media e dai blog in un primo momento (il TAR li sta accogliendo con il contagocce, ne passa 1 su 3)...In realtà ben più di uno su due ce la fa.Entriamo più nel dettaglio. Per la prima fascia sono stati presentati 172 ricorsi e di questi ne risultano accolti 103 (dato comprensivo dei ricorsi collettivi), ben più della metà dunque; per la seconda fascia ne sono stati presentati 232 e di questi ne risultano accolti 138 (anche in questo con i ricorsi collettivi); più della metà dunque. Se ne desume che a presentare ricorso, in proporzione, sono per certo più numerosi gli aspiranti Ordinari che non gli aspiranti Associati; ed altresì che i ricorsi che hanno maggiori probabilità di passare sono proprio i primi.
Laddove le ordinanze finora pubblicate hanno riportato il settore concorsuale del ricorrente (purtroppo non sempre indicato) approfondiamo l'analisi. Al momento, manco a dirlo, il macro-settore concorsuale più colpito dai ricorsi è l'Area di Scienze
Giuridiche (Area 12) dove si contano 96 ordinanze (poco meno di ¼ del totale): ne sono state accolte solo 35, respinte 61. Ci provano gli avvocati...forse perché molti di loro giocano in casa ? Segue, come prevedibile, Medicina (Area 6) dove i ricorsi, sicuramente destinati a crescere nella seconda metà dell'anno, sono 67: qui però più della metà ha avuto esito positivo (37 a 30).Seguono Scienze Economiche e Statistiche (Area 13)con 30 ricorsi presentati (17 accolti, 13 respinti) e Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche (Area 11) con 26 ricorsi (15 respinti; 11 accettati). Finora apparentemente poco rappresentata risulta la gigantesca Area 10 (Scienze dell'Antichità, filologico-letterarie e storico-
artistiche) i cui risultati però hanno tardato molto ad uscire lasciando presupporre che entro l'autunno il trend, possa invertirsi (21 ricorsi presentati: 12 passati, 9 bocciati). Per essere più precisi va ricordato che due ordinanze avanzate dagli Storici dell'Arte ed accettate, sono cumulative: in questo solo settore quindi gli esiti favorevoli salgono a 30 per la seconda fascia e a 19 per la prima. Scarsi, per ora i ricorsi nell'area 14: Scienze politiche e sociali: 8 (solo 2 accolti).Con l'eccezione di medicina le ordinanze sono molto più scarse nei settori scientifici dove, sì è vero -è anche probabile che i candidati fossero meno numerosi- ma dove la considerazione bibliometrica delle pubblicazioni può avere facilitato il processo di valutazione delle Commissioni: Scienze Matematiche: 7 ricorsi (tutti accolti positivamente); Scienze fisiche: 16 ricorsi (12 accolti); Scienze chimiche: 4 ricorsi (1 solo accolto); Scienze della Terra: 3 ricorsi (1 solo positivo); Scienze biologiche: 5 ricorsi (2 soli positivi); Scienze agrarie e veterinarie: 7 ricorsi (2 soli positivi); Ingegneria industriale e dell'informazione: 9 ricorsi (uno solo positivo). Resta da spiegare il dato di Ingegneria civile ed architettura (Area 8) con ben 22 ricorsi (9 positivi; 13 negativi). Dei 22, 15 per la sola idraulica, idrologia, costruzioni idrauliche (08/a1); esiti positivi? Solo in un caso! Hanno fatto ricorso in tanti, sol in un caso è andato a buon fine...Sbagliata la scelta di ricorrere o dell'avvocato?
Cosa succederà ora?
Buona domanda. In caso di accoglimento, il TAR del Lazio ha dato 60 o 30 giorni di tempo al Ministero dell'Istruzione e dell'Università perché provvedesse a far nuovamente giudicare i candidati con una nuova commissione sorteggiata. Una spesa non indifferente per il MIUR. Finora la procedura non è stata ancora applicata perché il Ministero, come suo diritto, ha fatto opposizione al Consiglio di Stato contro i ricorsi andati a buon fine. Con una decisione tutta politica,
quest'ultimo ha, a sua volta, rinviato la palla al TAR del Lazio. In altre parole per i candidati che hanno visto accolto positivamente il loro ricorso sarà possibile una seconda valutazione con una nuova commissione solo a seguito della definitiva ordinanza del TAR. Che infatti negli ultimi giorni sta fissando già ora le date delle udienze di merito: se ne parla a marzo del 2015...Un'abilitazione che ha scatenato polemiche a non finire, che ci ha resi ridicoli agli occhi del mondo, che non ha certo contribuito a migliorare il nostro sistema universitario, che ora sta intasando di ricorsi il TAR ed il Consiglio di Stato. Speriamo che il prossimo, auspicato sistema arrivi presto...