Curioso giro di valzer del presidente della Provincia Max Salini, che per una volta sostiene gli ambientalisti. Avevamo dato notizia dell’incontro fra Coordinamento ambientalisti Lombardia e Salini con assessori, dirigenti e un dirigente regionale, incontro dedicato alla questione dello stoccaggio di Bordolano. Il Pgt bordolanese è oggetto di ricorso al Tar da parte di Pier Giulio Pea e dello stesso gruppo ecologista. L’amministrazione provinciale non si costituisce in giudizio, anzi. È proprio un’analisi sulla liquefacibilità del territorio da patte della Provincia a favorire la battaglia dei ricorsisti al Tar. Misteriosamente il Pd non si è attivato granché – un avverbio scelto con aspro sarcasmo -mentre il dente avvelenato di Salini contro il durissimo rivale Giuseppe Torchio stavolta ha fatto un imprevisto miracolo. Ezio Corradi del Coordinamento ambientalisti, battutosi costantemente con impegno straordinario contro gli stoccaggi, incassa. Torchio da parte propria ha tentato di ottenere il massimo dalla Stogit in fatto di compensazioni territoriali. Se con l’Eni di Mattei si poteva trattare, stavolta la morsa Governo-grandi aziende lascia poco agli enti locali. Le delibere ministeriali piovono dal’alto “nell’interesse nazionale”. Quale? La vendita del territorio pezzo per pezzo? Unica battaglia possibile, oggi. quella delle Osservazioni dei Comuni e quella del Tar.
2) Presidente – deliberazione – proposta n.2856
Non costituzione in giudizio nel ricorso al TAR/Brescia promosso dal Coordinamento comitati ambientalisti Lombardia insieme a Pea Pier Giulio.
-breve introduzione
Con deliberazione di Consiglio Comunale di Bordolano n. 28/2012 è stato approvato in via definitiva il Piano di Governo del Territorio con il quale si consente la collocazione di un impianto di stoccaggio di gas naturale.
Con ricorso pervenuto in data 30 aprile 2013, il Coordinamento comitati ambientalisti Lombardia insieme al sig. Pea Pier Giulio hanno proposto ricorso per l’annullamento della citata deliberazione nonché del Piano di Governo del Territorio stesso, oltre atti e provvedimenti presupposti, connessi e conseguenti contro il Comune di Bordolano e, solamente per quanto necessario, contro la Provincia di Cremona e la Regione Lombardia, nonché nei confronti della Stogit Gas Italia SpA sostenendo che la collocazione sul territorio di un impianto di stoccaggio di gas sarebbe a rischio di incidente rilevante, ad alto impatto ambientale, in un ambito territoriale del tutto inadeguato ad accoglierlo, per il fatto di essere collocato a poche centinaia di metri da un’importante sorgente sismogenica, e in una zona ad alto rischio di liquefacibilità dei terreni.
-motivazione della proposta
Si propone la non costituzione in giudizio dal momento che, non essendo stati impugnati atti della Provincia, non si ritrovano specifiche posizioni da difendere giudizialmente.