Con questo caldo noi beviamo meno latte, ma l'abitudine di acquistarne un litro al giorno è forte, così mi capita spesso di avere in frigo del latte scaduto. Capita anche a voi?!
Buttarlo è sempre "doloroso" così anche quest'anno mi capita spesso di preparare la ricotta per la gioia di mio marito, che la ama moltissimo perchè gli ricorda la sua infanzia e quella che preparava la sua nonna che la chiamava "formaggetta"..
Sicuramente la ricotta che preparo io, col mio latte scaduto, non è così buona....... il latte che acquistiamo oggi, anche se intero e della centrale del latte è sicuramente più "magro" di quello di allora, ma vi assicuro che il risultato è "dignitoso"..........................
............................. e pensate! piace anche ai miei nipotini!!!!!!
Come faccio a prepararla?
- Porto a ebollizione, con un pizzico di sale, il litro di latte che trovo scaduto nel frigo
- spengo il fuoco
- unisco 3 cucchiai di aceto bianco (tranquille, il suo sapore non si sentirà assolutamente)
- aspetto qualche minuto, rimestando lentamente, che il latte si cagli
- verso in un colino a trama fitta (come quello che la mia nonna usava per filtrare la camomilla), avendolo prima foderato con della garza (io uso quella pretagliata che tutte abbiamo in casa per una medicazione veloce)
- infine lascio colare il siero per il tempo necessario ad eliminare tutto il liquido
- la travaso in una ciotola e la ripongo in frigorifero...........................
La ricottina casalinga di recupero è pronta per essere portata in tavola, assaporata in purezza o condita con un poco di olio, sale e pepe o erbette a piacere.
Buon appetito!