Li ha ritrovati scavando qua e là, tra cassetti e scartafacci: il residuo di un gioco preparato nel lontano 2007, da Piton-che-non-è-Snape e da Amica e mai portato a termine, nell'estate del paese che è casa. Si tratta di una serie di indovinelli scritti e creati dalla 'povna, che avrebbero dovuto comporre una parte (quella più letterario-intellettualistica) di un complessa caccia al tesoro. Tre di loro si riferiscono, in un modo o nell'altro, all'immagine del castello (evocata in testi, via via, del teatro, del cinema, della letteratura, dei quali bisognerebbe indovinare i titoli, se a uno va di stare al gioco). Il quarto e ultimo invece non c'entra nulla coi castelli, e in qualche modo li riassume tutti, piegando sull'idea di make-believe.
Poiché, rileggendoli, scopre che ci è ancora affezionata, e che le piacciono, la 'povna ha pensato di riproporli qua su Slumberland, per la gloria di chi vorrà cimentarsi, volta dopo volta, alla risoluzione.
Comincia con quello che le sembra in assoluto il più semplice, perché legato alla cronaca spicciola cui le è già capitato di far cenno, tra aggiornamenti e 'ultime ore'.
Alto e possente
Nasconde il suo segreto
Lontano dagli occhi della gente
Sorella Anna, ancora non vedi niente
Se non la morte certa, e lo ripeto
Ancora, ancora e ancora, inutilmente.