Magazine Cultura
Cari spaziokultori, Mi vorrei rivolgere a chi da coraggioso anonimo mi ha scritto che certi commenti lo fanno ridere: "non hai capito proprio niente." Il tuo anonimato intanto ti rende tanto invisibile quanto vigliacco, poi non meriteresti risposta alcuna. Dopo però "Come interpretare spaziokultura" di oggi mi preme sottolineare che tu sei uno dei tanti che quando legge qualcosa la interpreta a modo suo. Il mio post "Successo e insuccesso" per tua sfortuna non si riferiva agli episodi che tu citi, ma alla constatazione che alcuni nostri concittadini hanno avuto il successo che avrebbero meritato solo alla fine della loro vita o addirittura dopo la morte. Mi riferisco per esempio a Vittorio Pugliese che stiamo imparando a conoscere attraverso il figlio Rosario e grazie al sito a lui dedicato. Proprio mentre ero su questo sito mi è venuta in mente l'idea del post sul successo e non come pensi tu caro coraggioso anonimo per difendere qualcuno o peggio ancora scagionare qualcun altro. La tua cattiva fede però ti ha fatto pensare ad altro e forse il sorriso era piuttosto un ghigno di compiacimento! La mia libertà d'opinione per te è inconcepibile se credi davvero che in spaziokultura io cerchi di far ridere persone come te. Gli episodi che tu citi io li ignoro e chi di dovere saprà dirci di più, intanto io non metterò il mio blog al servizio di gente vigliacca come te che magari in mezzo alla strada saluta tutti con reverenza e poi impreca contro queste stesse persone. Faresti meglio a tacere oppure a firmarti perchè se qualcuno in questo paese va messo al bando sicuramente tra quelli ci sei anche tu e tutti quelli che continuano a dirsi e ad essere anonimi giudici degli altri e mai di se stessi.