I mondiali di calcio sono appena cominciati, e staremo a vedere che li vincerà. Ma il Brasile, tra i principali favoriti della competizione, il suo campionato sembra averlo già vinto. Almeno in tema ambientale.
Secondo le indagini svolte da un gruppo di 17 scienziati ed economisti negli Stati Uniti e in Sud America, pare infatti sia il Paese che più di ogni altro ha ridotto le emissioni inquinanti.
Negli ultimi 10 anni, agricoltori e allevatori brasiliano hanno salvaguardato oltre 86.000 chilometri quadrati di foresta tropicale eliminando la deforestazione. Tanto per dare un’idea parliamo di una superficie equivalente a oltre 14 milioni di campi da calcio.
A quanto affermano i ricercatori, aver mantenuto in salute una simile area verde significa aver ridotto del 70% la deforestazione evitando l’immissione in atmosfera di 3,2 milioni di CO2.
“Il Brasile è conosciuto come uno dei paesi favoriti per vincere i mondiali di calcio, ma è anche in testa nella mitigazione dei cambiamenti climatici”, ha affermato Daniel Nepstad, autore senior dello studio e direttore dell’Istituto per l’Innovazione della Terra, e uno degli autori del recente rapporto dell’IPCC sui cambiamenti climatici sottolineando come l’attenzione verso la deforestazione e la razionalizzazione delle coltivazioni e degli allevamenti abbiano portato il paese al successo climatico.
[foto da ecoo.it]