Ricordate l’esultanza di Tardelli, il suo urlo titanico, la corsa irrefrenabile senza una meta precisa e il placcaggio di Gentile? Ricordate ancora la furia di Didone dopo essere stata abbandonata da Enea? Ebbene nel corso di Ried-Salisburgo i “fortunati” presenti hanno potuto assistere ad una rivisitazione post moderna del mito calcistico e di quello classico dal titolo “Nudo alla meta”. Guardate cosa combina questo tifoso per il semplice gusto di prendersi gioco dei tifosi avversari…