Uno degli ambienti emersi negli scavi a Cagliari
(Foto: L'Unione Sarda)
La notizia è stata data in conferenza stampa dal sindaco Massimo Zedda e dall'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras. Gli specialisti delle Soprintendenze (ai beni archeologici e ai beni culturali) hanno lavorato per un mese sui ritrovamenti e continueranno a farlo per un altro mese. I reperti, ha detto il sindaco, "saranno valorizzati".
I lavori per la realizzazione delle reti (fogne, gas, acque piovane) sono già ripresi il 19 ottobre scorso, dopo un mese di stop: si concluderanno il 30 aprile 2016, garantisce l'amministrazione, e per Natale la parte ora interessata dal cantiere dovrebbe essere già percorribile.
I soprintendenti Marco Minoia e Fausto Martino hanno definito di grande interesse i ritrovamenti, soprattutto per gli intonaci molto ben conservati. Tra i reperti, un pezzo di muro realizzato con i mattoni di terra cruda, piuttosto rari da ritrovare integri dopo tanti secoli.
Frammenti di intonaco con tracce di affresco riemersi dagli scavi nel centro di Cagliari (Foto: L'Unione Sarda)