Il tribunale del lavoro di Nairobi chiamato a esprimersi sulla legalità dello sciopero degli insegnanti in corso ormai da un mese ha ordinato oggi di sospendere l’agitazione, invitando allo stesso tempo i sindacati dei docenti e una speciale commissione governativa a trovare un compromesso sugli aumenti di stipendio richiesti.
Annunciata in un’aula strapiena, l’ordinanza impone una sospensione dell’agitazione per 90 giorni consentendo il ritorno in classe di circa 12 milioni di studenti. Parallelamente, ai due principali sindacati degli insegnanti e alla commissione governativa è intimato di trovare un’intesa sugli aumenti salariali nell’arco di un mese. I docenti chiedono aumenti compresi tra il 50 e il 60% ma, come confermato da un discorso pronunciato lunedì scorso, il presidente Uhuru Kenyatta sostiene che lo Stato non può garantire la necessaria copertura finanziaria.
La rilevanza della questione, per altro a poche settimane dagli esami nazionali, è stata confermata dai ripetuti interventi delle Chiese. Mercoledì scorso la Conferenza episcopale si è offerta come mediatrice, invitando le parti ad “abbandonare le posizioni oltranziste”.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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