Ritorno a scuola - iStockPhoto.com
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Per i bambini e i ragazzi italiani comincia il conto alla rovescia: a breve tornerà a suonare la campanella ed è importante prepararsi al rientro a scuola per evitare ansia e stress.
Allo stesso modo degli adulti che tornano a lavoro, anche i bambini e i ragazzi che riprendono la routine scolastica vivono con tristezza e preoccupazione il cambiamento di regole e ritmi. Per questo i genitori devono rendere il passaggio dalla vacanza all’impegno il più possibile sereno e poco traumatico.
Prepararsi alle nuove abitudini
Tornare a scuola dopo un lungo periodo di vacanza è problematico sia per chi si approccia per la prima volta alla scuola sia per chi vive il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria.
Per tutti, è fondamentale il supporto dei genitori che, nel caso del primo approccio alla scuola devono guidare il bambino verso la conoscenza di un ambiente totalmente sconosciuto e instillare curiosità e interesse necessari per placare sul nascere l’ansia, mentre devono imparare ad ascoltare le emozioni e spesso interpretare i silenzi degli studenti in età pre-adolescenziale e adolescenziale.
Cosa fare in concreto?
Coinvolgere bambini e ragazzi nell’organizzazione pre-scuola significa, per esempio, decidere insieme quale zaino, quaderno e astuccio comprare, e sfogliare i libri già a casa per prendere confidenza con le materie di studio.
Parlare di ciò che si imparerà e dei compagni che si conosceranno è un modo per mostrare allo studente il lato più bello della scuola. Se il bambino si affaccia per la prima volta alla vita scolastica, può aiutare fare una passeggiata vicino l’istituto e frequentare un po’ i dintorni così che l’ambiente diventi familiare e non faccia paura il primo giorno di scuola; se invece si deve cominciare una classe diversa dalla prima, allora una buona idea potrebbe essere organizzare un incontro con gli amici di classe prima ancora che la scuola cominci: il bambino sarà contento di condividere i racconti delle vacanze in un’atmosfera rilassata lontano dai banchi.
I ragazzi e i bambini hanno bisogno di regolarità, per questo è importante riprendere i ritmi, per esempio sonno-pasti gioco-studio. Una settimana prima dell’inizio della scuola ci si può svegliare presto al mattino e in orario per consumare la colazione, lavarsi e vestirsi con calma: fare tutto in fretta potrebbe agitare lo studente e aumentare l’ansia anche del genitore.
Parlare delle aspettative della scuola e di come sono andate le giornate sembra una banalità, eppure è necessario per instaurare un rapporto di dialogo che mette il bambino e il ragazzo nelle condizioni di potersi confidare con i genitori che, magari, potrebbero raccontare com’erano da studenti: il figlio si sentirebbe compreso e non giudicato.
Con i più piccoli si può giocare a scegliere l’abbigliamento per la scuola o a disegnare l’aula e l’ambiente scolastico, così per entrare in contatto con l’impegno attraverso la fantasia e le spiegazioni dei genitori.
Accompagnare a scuola il proprio figlio è necessario se il bambino frequenta le elementari, mentre per le scuole medie e superiori può essere motivo di imbarazzo: in questo caso, è meglio far scegliere loro cosa preferiscono per evitare situazioni che lo studente potrebbe vivere con pesante disagio.
Hai altri consigli per rendere piacevole il rientro a scuola? Scrivici, lo pubblicheremmo in questo post.