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Riepilogando dopo due giri di Heineken

Creato il 21 novembre 2011 da Rightrugby
Riepilogando dopo due giri di Heineken Chiuso il secondo giro di Heineken Cup, pronta a ripartire il prossimo 9 dicembre per un altro paio di weekend in fila ad alta gradazione rugbistica, è tempo di tirare le somme passando in rassegna le Pool del torneo, considerato che di molti dei match disputati abbiamo già fornito resoconto su queste colonne o sullo spazio tumblr di Right Rugby.
In generale si può dire che molte pool risultano più aperte che nel passato, prive di chiari dominatori, con quasi tutte le Celtiche in bella evidenza. Tra queste, meritata sottolineatura per un Treviso che non vince ma proprio in virtù del pareggione casalingo più perso che guadagnato, appare finalmente più sicura della propria forza in casa anche in Coppa. Certezze non ancora accompagnate dalla sagacia che serve contro team rotti a tutte le vicissitudini, ma nessuno nasce imparato e il percorso è quello giusto, anche crediamo per i taccuini di Brunel, in tribuna.

- Pool 1: Scarlets 9 pts.; Munster 8; Saints 2; Castres 1

Girava voce che le celtiche avessero preso le misure in coppa, infatti Northampton dovrà darsi seriamente da fare per non farsi tagliar fuori. La beffarda sconfitta al Thomond Park prima, poi il 28-23 subìto in casa da parte di Llanelli che così si porta in testa alla classifica: la squadra di Mallinder esprime gran gioco, a tratti lo dòmina come in Irlanda, ma raccoglie decisamente meno del previsto. Nel mentre Munster col suo fare solito tomo tomo quatto quatto, si assicura altri quattro punti a spese di Castres con il 27-24 in trasferta, assicurati ancora una volta dal drop di Ronan O'Gara nel finale, che alla performance ci ha preso molto gusto e non da ora (ce ne ricordiamo tutti del Flaminio nell'ultimo Sei Nazioni). Ai transalpini rimane il punto di bonus difensivo e, per quanto riguarda le statistiche, il fatto che tra gli ultimi dei gironi siano quelli con più punti marcati all'attivo: 47, tre in più dei Saints, con quattro mete. I prossimi due turni decembrini, quelli "andata-e-ritorno" tra coppie di squadre,  assumono contorni molto interessanti in questo girone: avremo il doppio confronto tra le prime due della classe e l'ultima chance per Saints - o i francesi - di rifarsi sotto. 

- Pool 2: Edinburgh 9; Cardiff 8; Racing Metro 3; Irish 2
Anche qui, occhio alle prossime due giornate decembrine: il 9 è la data di Blues v. Edinburgh, il ritorno è il 16; entrambe le compagini che arrivano da due risultati di peso, gli scozzesi in particolare, con quel 48-47 ai danni del Racing in un secondo tempo trascorso ad acceleratore pigiato al massimo dopo esser stati sotto fino al 20-44. La sconfitta complica molto le cose per la formazione parigina, definita "arrogante" dal proprio allenatore Berbizier per la dabbenaggine mostrata nell'ìultimo quarto di gara a Edinburgo. I parigini affronteranno due volte gli Exiles, che anche quest'anno faticano a trovare equilibri in campionato (dove comunque sono terzi, al momento) oltre che in Coppa. Venerdì sera la solida e internazionale Cardiff ha vinto per 28-18, partita in discesa con gli ospiti in quattordici dopo il primo quarto per l'espulsione del centro Steve Shingler: quando si dice farsi del male da soli. 

- Pool 3: Leinster 7; Bath 5; Glasgow 4; Montpellier 3
Una Pool che sulla carta non avrebbe dovuto essere così aperta, è scesa in campo di domenica e Leinster che ha sconfitto Glasgow per 38-13 marcando cinque mete: Rob Kearney, il centro Eoin O'Malley (doppietta), Gordon D'Arcy e Isaac Boss allo scadere. Al resto ha pensato il piede di Jonathan Sexton, che quando sente profumo di Heineken è sempre particolarmente sveglio. Per i Warriors meta della bandiera della terza linea Henry Pygros quando il risultato diceva già 31-6. 
Il Bath tiene a bada un insidioso Montpellier formato trasferta: al Recreation Ground il match si è chiuso con il 16-13 per i padroni di casa, dopo un primo tempo chiuso il 13-3. Per i transalpini i punti li mette a segno tutti l'ala Martin Bustos, tra piazzati e meta al 46' che riapre tutti i giochi. L'eroe di giornata per il Bath è però Stephen Donald (nella foto), l'uomo del calcio di punizione nella finale Mondiale.  Il neozelandese prosegue bene la sua avventura inglese: se il suo calcio per il sorpasso nel primo turno contro Glasgow non era bastato, a fronte della meta nel finale di Richie Gray, stavolta i due penalty che sigla nel primo tempo si rivelano fieno in cascina decisivo per reggere il ritorno dei francesi nel secondo tempo,  pur non essendo riuscito a trasformare, sempre nel primo tempo, le mete dell'ala Ollie Woodburn e del pilone David Flatman. Anche in questo girone le prime due si affronteranno andata e ritorno in dicembre, nel mentre scozzesi e francesi tenteranno di rilanciarsi nel ruolo di secondo o terzo incomodo. 

- Pool 4: Tigers 8; Clermont 6; Ulster 4; Aironi 0
Leicester tiene botta e regge l'urto dei nordirlandesi scesi al Welford Road con le migliori intenzioni e poi li chiude in gabbia (20-9), con il ritorno in campo del mediano Ben Youngs che si comporta bene: questi inglesi, una volta tornati dalla Nuova Zelanda, si sono rimessi a giocare come avrebbero dovuto fare laggiù. Ulster, che aveva vinto contro il Clermont nella prima giornata, si trova così superata in classifica proprio dai transalpini che hanno festeggiato l'anniversario di nascita con gli Aironi, unica formazione assieme al Connacht ancora a quota zero punti. Ulster e mantovani si affronteranno a stretto giro di posta, prima in Pro12, sette giorni più tardi a Monza e poi nuovamente a Belfast per la coppa: la scorsa stagione portò bene a quelli di Belfast che contro gli Aironi staccarono il biglietto per i quarti di finale. Potrebbe ripetersi, visto che inglesi e francesi si scanneranno tra loro nel duplice confronto di dicembre. 

- Pool 5: Saracens, Ospreys 6; Biarritz 5; Treviso 2
Sabato 10 dicembre mettetevi comodi, Sarries e Ospreys si affronteranno per poi replicare a Swansea il 16. Intanto Biarritz che ritrova i suoi nazionali (Harinordoquy in meta, come Ngwenya) potrebbe approfittare dello scivolone di una delle due. Attenzione però, ai Baschi tocca scendere e poi ospitare Treviso, soprattutto all'andata i 5 punti non sono più scontati -  e nemmeno le vittorie, a questo punto. Oltre al ritorno di Biarritz, sono proprio i biancoverdi il fattore che sta rendendo il proseguo di questa Pool molto interessante ed aperto. Nota statistiche: Treviso con 43 punti a segno e cinque mete marcate, non male. 

- Pool 6: Toulouse, Harlequins 8; Gloucester 1; Connacht 0
I Quins mantengono l'imbattibilità stagionale, superando Gloucester nel derby inglese della girone per 28-9 in trasferta e riconfermandosi miglior squadra inglese del momento su tutti i fronti (è l'unica europea ancora imbattuta in campionato). Il Tolosa al contempo, altra primatista, è troppo per il Connacht sconfitto in casa per 36-10; però i rossoneri non riescono ad aggiudicarsi il punto di bonus, fermandosi a quota tre mete (la terza linea Jean Bouilhou, una tecnica e Yannick Nyanga). Venerdì 9 dicembre al The Stoop di Twickenham, londinesi e transalpini sono face to face, seguito da ritorno a Tolosa il 18; niente male come aperitivo per un altro week end ad alto tasso di Heineken. 

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