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Rievocazioni medioevali e aria di montagna a Malegno

Da Marco1965_98 @foodstoriestwit

Il centro storico di Malegno, oggi e domani si anima. Art e mestieri  medioevali vengono rievocati con i figuranti in costume, i madonnari adorneranno le strade, vi saranno dimostrazioni di artigianato artistico e clown a divertire i bambini. E ovviamente tanta gastronomia camuna, con la possibilità, domani, di un pranzo camuno in centro storico.


  


Il centro storico del paese ha antichi palazzi signorili. Interessante l’antica parrocchia di Sant’Andrea quattrocentesca, con tracce di romanico in un’abside del XII sec. raggiungibile dal convento delle Canossiane.


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Molto interessante è il Museo Etnografico del ferro “le Fudine”, che conserva le fucine di via S. Antonio, uno dei più interessanti monumenti di archeologia industriale della Valle. L’edificio originale, ristrutturato, ha origini cinquecentesche. Si vedopbo ancora i forni, i magli, la tromba idraulica, la mola, le incudini e vani più piccoli che ospitavano la cesoia ed i magazzini per il ferro ed il combustibile. Quasi tutti i macchinari della fucina erano azionati dalle ruote idrauliche, poste nel canale dove scorreva l’acqua. 


Altro piccolo gioiello, alto sul fiume, prima di attraversare il ponte che porta a Cividate: la chiesetta di S. Maria dell’Ospedale, eretta nelle vicinanze dell’antico ospizio degli esposti. Ha un campanile romanico con eleganti bifore nella cella campanaria ed un interessante interno con belle tele alle pareti.

Belli per un’escursione i sentieri di montagna. Attraverso il sentiero del Mut si può arrivare alla Baita della Società gestita come bivacco da alcune associazioni del paese. Essa è a disposizione di tutti come luogo di incontro e di riscoperta delle bellezze del “Mut di Maleg”, fra cui il il Pagherù (in dialetto grande pino), un abete rosso secolare usato come punto di incontro dei molti pastori che una volta durante il periodo estivo salivano dal paese al monte con il bestiame.  inserito da Elena Bianco

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