A seguito di un incontro tra l’assessore regionale all’energia Nicolò Marino, il Sindaco di Marsala Giulia Adamo, quale Presidente della SRR Trapani Nord, e i liquidatori dell’ATO TP1 Provenzano e Tumbarello, è arrivata una nota del Dipartimento Regionale per i Rifiuti relativa alla autorizzazione finale per la realizzazione di un impianto di compostaggio da realizzarsi su terreno confiscato alla mafia.
Intanto il presidente dei liquidatori dell’ATO, Antonio Provenzano, ha già sottoscritto il Patto di Integrità previsto dal Protocollo di Legalità, definito il 23/5/2011 tra l’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità , il Ministero dell’Interno nonché le Prefetture dell’Isola e Confindustria Sicilia, inviandolo al Dipartimento Regionale per i Rifiuti al fine di accelerare l’iter burocratico propedeutico alla materiale realizzazione dell’impianto.
“Confidiamo, ora, nell’interessamento da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti per giungere in tempi brevi al finanziamento dell’opera che comporterà notevoli vantaggi per l’intero territorio provinciale – commenta il Sindaco di Marsala Giulia Adamo”.
L’impianto di compostaggio avrà una capacità di 30.000 tonnellate annue a fronte di una esigenza (dati consolidati anno 2012) dell’Ambito Territoriale Terra dei Fenici di circa 30.000 tonnellate. Dal punto di vista tecnico sarà un impianto all’avanguardia e rispetterà tutte le prescrizioni di legge che man mano sono intervenute negli anni.