Il ciclo dei rifiuti in Puglia è fortemente esposto a rischi di “intromissione criminale”: è quanto ha denunciato oggi il governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, nel corso di un’audizione presso la Commissione di indagine sui rifiuti.
“Del resto è difficile immaginare – ha spiegato il governatore – che non ci siano occhi della criminalità organizzata sul ciclo dei rifiuti nella mia regione. Per quanto mi riguarda ho già percepito segnali inquietanti nel Paese, nel Salentino, nel Foggiano e nella provincia di Taranto. A fronte di ciò – ha esortato – le pubbliche istituzioni hanno l’obbligo di alzare il livello di guardia sui controlli”.
Sul rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata in Puglia sull’intero ciclo dei rifiuti “troviamo più di una conferma dalle notizie di cronaca che ogni giorno escono sui giornali della mia regione. Recentemente, ad esempio, un boss mafioso è stato ucciso in maniera cruenta nelle campagne di Altamura. In questo caso le indagini portano, da quanto emerge da articoli di stampa, ad ambienti del Consiglio comunale della cittadina e a interessi maturati nel corso degli ultimi mesi sulla lavorazione dei rifiuti.Questi, è bene ribadirlo, producono, allo stesso modo della sanità, un numero ingente di interessi e un forte flusso di denaro. Per questa ragione è necessario varare controlli più forti”.