Riflessioni / confessioni di un'incostante

Creato il 21 febbraio 2013 da Secondo Lucy


Ci sono certi difetti che ti porti dietri fin da bambina. Ti illudi che crescendo, maturando, magari si migliori e si trovi rimedio.
Il mio peggior difetto, da sempre, è l'incostanza. Difetto che assume proporzioni cosmiche, tenendo in considerazione che sono una persona curiosa, entusiasta, che si appassiona molto facilmente a qualsiasi cosa. Tutti pregi a ben vedere,  ma tutti perdenti nello scontro con il difetto dei defetti: la mia incostanza, per l'appunto.
A me piacciono gli inizi, quando si da sempre il meglio di sé, l'entusiasmo è alle stelle e quella cosa lì, è capace di occupare i tuoi pensieri per l'intera giornata, perchè è una fonte inesauribile di idee, adrenalina e passione.
La chitarra tanto voluta, credo in terza elementare, giace nello studio impolverata dopo essere stata utilizzata non più di tre mesi. Perchè si, io sono entusiasta ma c'è da dire non ho pazienza. Io volevo la chitarra per suonare le canzoni che mi piacevano, perchè dover passare prima per esercizi e solfeggi? Io esigevo dopo qualche ora con la mia insegnante, di essere una piccola Battisti, e così ho riposto presto plettro e spartiti.
I libri, altro tasto dolente, perchè anche qui non ho mezze misure. Io un libro lo devo leggere in uno massimo due giorni, quando la storia mi appassiona, quando furtiva leggo pagine nei posti più  impensabili. Se la storia non mi conquista subito, prende sopravvento l'incostanza e so già che quel libro, difficilmente vedrà le mie dita scivolare sull'ultima pagina.
Che dire dei telefilm? Credo non ci sia un'intera serie, anche di quelle più amate da adolescente, che io abbia seguito interamente. Non ce la faccio, per me il massimo di durata dovrebbero essere tre stagioni e trasmesse in un arco di tempo non troppo lungo (che quando ero piccola io altro che streaming e puntate dall'America) perchè così perdo interesse, e mi lascio attirare da qualcosa di nuovo.

La pazienza dimenticavo la pazienza, altrà virtù di cui evidentemente sono sprovvista. Un esempio? Io non so nemmeno cosa sia un libretto di istruzioni, io vado ad intuito (spesso, c'è da dire non mi ha mai tradito). Ho un nuovo gingillo tecnologico: perchè perdere tempo nella lettura di suggerimenti troppo minuziosi, che si dilungano prima di arrivare al dunque? Io il dunque l'ho sempre cercato da sola. La mia pazienza è amica fraterna della mia incostanza, si sostengono a vicenda, si alimentano e si conoscono in fin dei conti da sempre.
Suona tutto terribilmente male lo so, qualcuno potrebbe anche pensare io sia una persona inaffidabile; obietterei però che questa mia inclinazione all'incostanza, tende ad emergere e a dare il meglio di se negli aspetti più frivoli della vita, hobby e passioni.
Basta come giustificazione?