Magazine Diario personale

riflessioni mattutine

Da Saraconlacca

Mi dispiace se spesso, anzi sempre, adopero il blog per sfogarmi, per scrivere a qualcuno che spero tanto non abbia mai smesso di leggermi, se spero sempre che anche i miei familiari ogni tanto cercassero di sapere come sto, provassero a capirmi senza considerarmi folle, ma anch’io mi sto uniformando, sto smettendo di credere ai sogni. Nella vita non si sceglie, non si sceglie proprio niente. E’ tutto il resto che sceglie te e tu devi adeguarti. Per il quieto vivere… Oppure l’unica scelta che hai è quella di sentirti te stessa fregandotene del mondo, circondandoti di quei pochi (forse nessuno) che la pensa come te. La tua scelta è rimanere o partire. Andare o restare. E cosa ti trattiene se non un mondo che non ti comprende? La paura di restar sola, veramente sola…Perdere tutti e soprattutto te, che sei entrato nella mia vita per un breve periodo. Agli inizi pensavo che il destino ci avesse unito per aiutarti a superare il tuo dolore ma adesso sono giunta alla conclusione che fosse esattamente l’opposto. Per ironia della sorte mi trovo quasi nella tua stessa situazione. Mentre scrivo combatto con il fantasma che ho amato e perduto, con fantasmi che ogni sera mi vengono a trovare. Adesso comprendo meglio le difficoltà che dovevi affrontare e mi rendo conto di quanto fosse duro per te. A volte il dolore è tanto forte e sebbene sia consapevole della situazione attuale una parte di me vorrebbe rimanere aggrappata a te per sempre. Amando un altro il mio ricordo di te potrebbe affievolirsi ma è proprio qui il paradosso: anche se mi manchi immensamente proprio grazie a te non temo il futuro (è quello che ho cercato di farti capire sabato in macchina). Dato che sei riuscito ad innamorarti di me mi hai dato speranza. Mi hai insegnato che per quanto sia grande il dolore, si può continuare a vivere. E a modo tuo mi hai indotto a credere che l’amore vero non può essere negato. In questo momento io non credo d’essere ancora pronta ma questa è una mia scelta. So con certezza che non ci perderemo mai, ci allontaneremo (forse) ma ci saremo sempre uno per l’altro. Ascoltando il mare sentirò la tua voce e contando le barchette all’orizzonte avrò ancora la sensazione di gioia che avevo con te. Questo non è un addio ma un ringraziamento. Grazie di essere venuto nella mia vita  di avermi dato gioia, grazie di avermi amata e di avermi accettata in cambio del mio amore. Grazie dei ricordi che custordirò per sempre nel mio cuore. Ma soprattutto grazie per avermi mostrato che verrà un tempo in cui infine sarò capace di lasciarti andare..



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