Riflessioni sugli stronzi che ho incontrato

Ho passato la giornata di ieri a fare ordine e pulire.
Ho buttato il superfluo nel cestino dell'immondizia e ho trovato lettere e diari dimenticati.
E ho scoperto due cose:

1. Sono sempre stata brava a comportarmi con gli uomini stronzi
2. I miei ex, tutto sommato, non sono stati poi così stronzi

Partiamo da un concetto.
La stronzaggine altrui, spesso, è soggettiva: quello che per me può essere stronzo, per altri non lo è.
Ecco.
Quindi come si fa a distinguere un uomo stronzo da un uomo non stronzo? E' semplice. Non si può.
Solo col senno di poi capiremo.
Ho chiamato "stronzo" tutti i miei ex, perché non mi capivano, perché io parlavo e spiegavo e loro non mi stavano a sentire. 
Non erano stronzi, ma solo menefreghisti, superficiali, presuntuosi.
Gli uomini veramente stronzi che ho incontrato, non li ho lasciati nemmeno avvicinare più di tanto.  Oppure, se si sono avvicinati troppo, ad un certo punto li ho cancellati. 
E il bello è che in un modo o nell'altro, sono tutti ritornati da me.
Quello di cui vado veramente fiera, è di non esserci mai cascata, di non essermi mai lasciata abbindolare, di non avere mai ceduto, di non avere mai nemmeno risposto.
La maglietta qui sopra è per tutti quelli che hanno pensato di potermi riconquistare con un sms.