E invece sembra che tutto ciò non sia così sottinteso, ma che si senta il bisogno di dare una ricorrenza a questi aspetti della vita.Per mela festa della donna è ricordare quel giorno del 1911 in cui 146 operai, per la maggior parte donne, sono morti bruciati per l'insensibilità di imprenditori che li hanno consapevolmente intrappolati in quella fornace perchè temevano che potessero rubare qualche cosa.Ecco, è questo su cui ci si dovrebbe soffermare: l'indifferenza. L'indifferenzadi chi non considera le persone dell'altro sesso come esseri pensanti, o che addirittura li considera come esseri da denigrare; che non rispetta e non ama nemmeno la persona che dovrebbe amare e che ha giurato persino davanti a Dio di difendere.
L'amore, la protezione, la disponibilità e il rispetto di un uomo verso una donna (e viceversa ovviamente) dovrebbero essere cose ovvie, decisamente ovvie.Invece non lo sono, e così ci ritroviamo ad avere una festa tutta per noi, un pò come se fosse la festa dei panda, come se fossimo delle specie da proteggere.Non dovrebbe essere così, dovremmo essere considerati TUTTI UGUALIMagari un giorno ci sarà semplicemente una festa dell'Umanità: forse è un'utopia.
Forse, mah, chissà.
