#RIFLETTIAMO: Bye bye Nokia X, cosa comporta?
Enjoy Phone
Quarto appuntamento con #RIFLETTIAMO. Per ora sono riuscito a rispettare la “cadenza settimanale”, chiaramente non bisogna dormire sugli allori, cosa che non deve fare nemmeno Google: un piccolo riepilogo e vi spiego il perché.
Come già sapete, Microsoft ha deciso di “convertire” il progetto Nokia X (i terminali basati su Android e fortemente personalizzati in stile Lumia) in ulteriori terminali Windows Phone.
Dopo poco più di 9 mesi di vita per questi terminali (la gamma iniziale è stata presentata al MWC 2014, mentre il primo upgrade è stato annunciato poche settimane fa) che hanno contribuito (seppur in minima parte) ad accrescere il mercato Android e i servizi Nokia (HERE Maps ecc..) ecco che, complice l’acquisizione di Nokia da parte di Microsoft, la stessa Microsoft ha deciso di eliminare questa specie di “concorrenza in casa”.
Parliamo di “concorrenza in casa” perché è strano che Nokia (ovvero Microsoft) rilasci terminali con il sistema operativo concorrente a Windows Phone (che pian piano sta diventando sempre più presente), oltre al fatto che Android non è fatto per terminali di fascia bassa (sotto i 120€ circa) in quanto il sistema operativo non riesce a garantire una perfetta ottimizzazione per componenti “datati” oppure “deboli”.
Ed ecco perché Google deve stare attenta: il mercato non è fatto di soli top di gamma e questa mossa di Microsoft, se interpretata dall’utente come “se devo risparmiare, compro Windows Phone”, potrebbe far perdere una grossa fetta di mercato (quelli che non vogliono spendere troppi soldi per uno smartphone).
Consideriamo che i suoi terminali (la gamma Nexus) costano 300/350€ circa, i top di gamma delle case più “blasonate” (Samsung, HTC, LG) vanno dai 500€ in su, gli smartphone da 100€ circa non sono visti molto bene (a parte un paio di casi, tutti gli altri offrono un’esperienza d’uso frustrante).
Microsoft, invece, offre una gamma assai limitata (paragonandola alla miriade di dispositivi Android) che, però, offre una buona esperienza d’uso sia con il top di gamma che con il Lumia 520 a 79€ (grazie al fatto che “si fa tutto in casa” che porta a una migliore ottimizzazione).
#Riflettiamo insieme: Microsoft ha fatto bene ad “abbandonare” Android? Google quanto ne potrebbe risentire?
CAPITOLI PRECEDENTI
#RIFLETTIAMO 3: Stagione 2014/2015, come prepararsi
#RIFLETTIAMO 2: La calma prima della tempesta?
#RIFLETTIAMO 1: Viva l’ecosistema
#RIFLETTIAMO: Bye bye Nokia X, cosa comporta?
Denis Ponte