Durante la mia pausa dal seggio elettorale faccio una breve riflessione. Checché ne dica il Premier il Popolo italiano non ha eletto il Presidente del Consiglio (ma lui è convinto del contrario) e quindi non ha espresso il proprio volere. Il vero momento in cui Noi possiamo veramente esprimere la nostra opinione è il referendum. Quando si chiede in giro di esprimersi sulla sfera politica nazionale sono tutti pronti a criticare, ma alla fine vanno a votare un candidato che nemmeno hanno scelto (e de quale nemmeno sanno il programma). E qui, sentendo i commenti degli elettori, mi faccio una domanda.
Ora che c'è l'opportunità di far sentire la propria voce la gente non "ha voglia di andare a votare"? Ma come funziona questo misterioso meccanismo psicologico? Gli italiani non sanno neanche per cosa si dovrebbero esprimere, e questo porta ad un allontanamento dalle urne. Questo è il mio parere. Ma tutto è molto triste. In questo modo si lascia tutto in mano ai soliti noti, e il giudizio paese non conta nulla.
Per favore, il 12 e 13 giugno andiamo a votare, è l'unico modo per farci sentire!