Riforma costituzionale: avanti tutta
di Carlo Fusaro dal Corriere Fiorentino
di Carlo Fusaro dal Corriere Fiorentino
In Senato la riforma costituzionale annaspa. I ribelli Pd guidati dal pistoiese Vannino Chiti, già dirigente comunista rispettoso di ogni gerarchia, si son messi di traverso all’insegna di una seconda camera da eleggere direttamente, facendo propria la campagna del populismo becero contro i presunti nominati; il M5S è sempre stato contro; Forza Italia si è unita (dopo aver votato a favore 9 mesi fa); la Lega pure (dopo che Calderoli, caricaturale produttore al computer dei cinquecentomila emendamenti era stato correlatore del testo); briciole di partitini vari si sono accodate. Così i numeri ballano al di là delle certezze del presidente del consiglio, promotore con la ministra Boschi della riforma: ed ecco il rinvio a settembre, sebbene con tutta la sua autorevolezza si sia schierato a favore, a ripetizione, l’ex presidente Napolitano, con Renzi il vero padre di questo tentativo di rinnovare le nostre zoppicanti…