Il 18 giugno entra il vigore la Riforma del Condominio (legge 220/2012), che porterà diverse novità in campo rinnovabili, per il riscaldamento, la destinazione d’uso delle parti comuni, la manutenzione, le spese per le scale e le ascensori.
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Uno dei nodi principali, presenti nel nuovo articolo 1135 (al punto 4) del Codice Civile, riguarda la manutenzione straordinaria e le innovazioni: a queste deve provvedere l’assemblea costituendo un fondo speciale (obbligatorio) con importo pari all’ammontare dei lavori.
È molto gravoso per un condominio accantonare quantità consistenti di soldi prima dell’inzio dei lavori: il fondo rischia così di bloccare i lavori. Dall’interpretazione più rigida non può che conseguire una difficoltà a realizzare le opere straordinarie, bloccando le attività di manutenzione del condominio.
Sulle tempistiche in base alle quali bisogna costituire il fondo (prima o dopo l’inzio dei lavori?) e sull’obbligatorietà o meno di tale fondo, così come sugli importi, sorgono i dubbi.
La costituzione materiale del fondo, cioè la riscossione anticipata delle quote e la predisposizione di una giacenza, sembra prescritta.
Insomma, nella norma non viene specificato che il fondo deve essere istituito prima con un importo già pari a quello previsto per i lavori e non si vieta di alimentare gradualmente il fondo costituendo un fondo che consiste nel 10 o 20% del costo dei lavori (in questo modo deve essere chiaro che il fondo deve essere utilizzato solo in caso di morosità o saldo fine lavori). E proprio questa potrebbe essere la via d’uscita (clicca qui per vedere tutti i prodotti editoriali dedicati alla Riforma del Condominio).
Rimane aperto un quesito: se in un condominio sono già stati deliberati i lavori straordinari ma non sono ancora stati completati prima del 18 giugno (data di entrata in vigore della Riforma), da quella data è obbligatorio costituire il fondo? Non è sicuro, ma la delibera e la raccolta di fondi ad avanzamento lavori sembra escludere tale obbligatorietà, in questo caso.
LA NUOVA DISCIPLINA DEL CONDOMINIO NEGLI EDIFICI
Giuseppe Bordolli, Gianfranco Di Rago , 2012, Maggioli Editore
Condominio: la riforma è legge. Il 20 Ottobre 2012 la Commissione Giustizia del Senato in sede deliberante ha finalmente dato il via libera definitivo al disegno di legge che ha riformato gli articoli 1117 ss. del Codice Civile e 61 ss. delle relative Disposizioni di Attuazione. La nuova...
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