NOTA La fascia prealpina delle Alpi Orobie, è composta di un micro mondo calcareo, che colma con la bastionata dolomitica della Presolana. Il gruppo montuoso del Pizzo Formico, è un piccolo mondo che si erge sopra la Val Seriana, la Val Cavallina e la Val Borlezza, composto di molteplici cime e piccoli altopiani che regalano un assaggio di Dolomiti, grazie ai tanti prati circondati da fitti boschi d’abete. L’inizio del percorso si sviluppa lungo una bella carrozzabile che da facile accesso ai tanti casolari sparsi lungo la valle. Finita la stradina, ci si abbandona ad un sentiero a volte anche ripido che s’inoltra in un bel vallone con vari guadi del torrente, fino alla ripida salita che porta a Campo d’Avena. Qui ci si trova davanti ad un altopiano totalmente immerso nel verde, colorato dai tanti fiori primaverili che ricoprono a tappeto i prati che circondalo l’ampio casolare che si trova nel piano. Anche le piccole cime ricoperte d’abeti, creano uno scenario davvero molto bello, mentre guardando a sinistra, la lunga cresta dei monti Fogarolo 1529 mt e
Montagnina 1598 mt, contribuiscono a creare quell'ambiente alpino che questo gruppo montuoso sa regalare.
Raggiunta la località Morti
della Montagnina, ecco apparire la bella sagoma del Pizzo Formico 1636 mt, che
domina il panorama; Il piccolo laghetto ancora ghiacciato offre un suggestivo
paesaggio glaciale, dopo le belle fioriture di Campo d’Avena.
Il Rifugio Parafulmine
(purtroppo trovato chiuso), si trova sopra un colle che domina la conca
sottostante, da qui si può godere di un panorama eccezionale, le grandi vette
delle Alpi Orobie, si mostrano nella loro aspra bellezza, cime come: Pizzo di
Coca 3050, Pizzo di Redorta 3038 mt, Pizzo del Diavolo di Tenda 2916 mt, Pizzo
Arera 2512 mt e Monte Alben 2019 mt, tutto questo e molto altro attendono
l’escursionista che intraprende questa salita.
La discesa a volte molto
decisa, permette di passare dal minuscolo Bivacco Guazza 1280 mt, piccolo punto
d’appoggio per che sale da Barzizza, ma anch'esso con una splendida veduta sulla
Pianura Padana, una camminata davvero completa, da vivere passo dopo passo.
CURIOSITA’: il Rifugio Parafulmine in dialetto si scrive Parafulmen con due puntini sopra la u. A Gandino si tiene la corsa delle uova la prima domenica di luglio, altra manifestazione, la Gustar passeggiata enogastronomica che si svolge la seconda domenica di luglio. Si può visitare il museo Basilica di Gandino.
Per altre fotohttps://plus.google.com/photos/104292710727843846991/albums/6025902194650088273?hl=it
TEMPI DI PERCORRENZA: 6:00/6:30 circa DIFFICOLTA’: (E) per sentieri ripidi e ghiaiosi. PUNTI D’APPOGGIO: locali a Gandino, Rifugio Parafulmine e Bivacco Guazza, proprietà del CAI di Gandino. DISLIVELLO: circa 1000 mt. COME ARRIVARE: da Bergamo con SS 671, poi seguire le indicazioni per Gandino. CARTOGRAFIA O GUIDE: Carta Kompass N°104 e Carta dei Sentieri della Provincia di Bergamo. SEGNALETICA: cartelli e bandierine rosso bianco rosso. DOVE ALLOGGIARE: Locanda Ristorante Centrale Gandino. Scambio Link

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