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Rigoletto secondo Medas

Creato il 27 settembre 2014 da Musicamore @AAtzori

Rigoletto secondo MedasL’associazione Figli d’arte Medas sta preparando una stagione alternativa a quella del Teatro Lirico (che è in procinto di riprendere con l’opera Tosca), con un opera in  forma  alternativa rispetto all’originale e comunque sempre rispettosa nel suo contenuto:

Il RIGOLETTO

di Francesco Maria Piave e Giuseppe Verdi

Adattamento e Drammaturgia di Gianluca Medas
Audiodramma Dark

Associazione Figli d’Arte Medas

Gianluca Medas – coreuta
Death Electronics – musiche originali
(Andrea Congia – chitarra classica; Walter Demuru e Francesco Medas – live electronics)


Un deforme e maligno Buffone, un Duca meschino e perverso, legati da una cupa Maledizione che si scioglie nel mortale Sacrificio di una Fanciulla. Destini e Sorti si intrecciano e si disfano avviluppati in claustrofobici e tracotanti Amori. Voluttà, Segreti, Vendetta alla Corte del buio Peccato, sono ricalcati, tra Parola e Musica, dal truce e macabro racconto di Gianluca Medas e dalle costruzioni meccaniche ed elettroacustiche dei Death Electronics, guidati dal chitarrista Andrea Congia.
L’Opera Lirica
Incentrato sul tema della Maledizione, Rigoletto è un intenso dramma di Amore, Passione, Tradimento e
Vendetta. Insieme a “La Traviata” e a “Il Trovatore” fa parte della cosiddetta Trilogia Popolare di Giuseppe Verdi.
Il Libretto è di Francesco Maria Piave, ispirato al dramma storico “Le Roi s’amuse” di Victor Hugo, aspramente critico della dissoluta condotta della corte di Francia. Inizialmente oggetto di censura austriaca, l’Opera fu messa in scena al Teatro La Fenice di Venezia l’11 Marzo del 1851 con grande successo.
Francesco Maria Piave (Murano 1810 – Milano 1876)Rigoletto secondo Medas
Di famiglia benestante, legata all’industria del vetro, Francesco Maria Piave conduce i suoi studi a Roma. Nel 1842 diviene direttore degli Spettacoli del Teatro La Fenice di Venezia, acquisendo successivamente la nomina di poeta ufficiale sino al 1859. Nello stesso anno comincia una collaborazione anche con il Teatro La Scala di Milano, che sfocia anche qui nella nomina di poeta ufficiale dal 1859 al 1867.
La sua migliore e celebre produzione è quella legata al compositore Giuseppe Verdi per il quale scrisse ben dieci libretti.
Giuseppe Verdi (Le Roncole 1813 – Milano 1901)
Nato da modesta famiglia, Giuseppe Fortunino Francesco Verdi sin da bambino dimostra il suo amore per la Musica. Fama e Fortuna arrivano nel 1842 al Teatro La Scala di Milano, ottenendo un incredibile successo con l’opera “Nabucco”. Da quel momento inizia per lui un lavoro indefesso che sfocia nella celebre “Trilogia Popolare” composta tra il 1852 e il 1853.

Dal 1861 si aggiunge anche l’impegno politico: Deputato del primo Parlamento italiano e Senatore nel 1874. Muore a Milano all’età di 88 anni, dopo sei giorni di agonia.

Questo è il programma di Famiglie d’Arte 2014:

1. Rigoletto di Francesco Maria Piave e Giuseppe Verdi

con Gianluca Medas, Andrea Congia, Walter Demuru, Francesco Medas

2. Fuoco e Fiamme di Gianluca Medas

con Gianluca Medas, Skull Cowboys

3. Soundwall

con Marco Ferrazza, Roberto Zanata

4. Dracula di Bram Stoker

con Gianluca Medas, Hellequin

5. La Traviata di Francesco Maria Piave e di Giuseppe Verdi

con Noemi Medas, Andrea Congia

6. Ziu Paddori di Efisio Vincenzo Melis


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