Riguardo a… me

Non è ancora tempi di bilanci… ancora qualche settimana prima di scrivere la parola fine su questa stagione (di spettacoli e di vita) 2009/2010. Mesi difficili, intensi, duri, illuminanti, tra delusioni e progetti… ne scriverò, ma non ora! Ma ne scriverò… accidenti se ne scriverò e… non so se sarò tenero!

Per ora mi limiterò a scrivere degli ultimi appuntamenti con il teatro e il palcoscenico, partendo dalla piccola, ma suggestiva performance che vedrà me e altri dieci attori dare vita ai volti e agli sguardi dei ritratti di Emilia M.C. Petri, ospitati nel Museo Davia Bargellini, piccolo gioiello della Bologna dei Musei, nella mostra Riguardo a te.

Stare sul palcoscenico è sempre grande emozione, ma devo ammettere che recitare tra centinaia di opere d’arte, volti antichi e moderni, paesaggi reali e immaginari, scene sacre e profane patrimonio della nostra memoria, mette una certa soggezione. Ancora di più quando le sale si popoleranno di visitatori, incuriositi forse da questa piccola incursione animata tra le stanze silenziose del museo, l’emozione sarà intensa. Se non avete mai visitato il museo, cogliete l’occasione per farlo…

 [Dalla brochure di presentazione della Mostra]
Lo spettatore è parte integrante e necessaria del percorso dal momento che è lui a determinare la direzione o le direzioni, le infinite possibilità di relazione che il Museo offre attraverso i volti antichi e i volti contemporanei: da una parte presenze costanti, vigili ma discrete che osservano i passaggi di persone e di tempo; dall’altra, invece, presenze provvisorie, ospiti che guardano con insistenza, che chiedono di fermarsi, di non distogliere lo sguardo, di non interrompere il dialogo. Per una sera, tra le presenze provvisorie, ci sarò anch’io…

Mercoledì 26 maggio 2010, ore 20.15  e 21.15
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
L’atto ritratto
Performance a cura di Ida Strizzi