Rim accusa Apple di aver truccato le votazioni per l’approvazione delle nano-Sim

Ormai è da diverso tempo che Apple esprime a gran voce la sua forte volontà di istallare sui propri iPhone una nano-Sim. La carta Sim di nuova generazione tanto desiderata presenta dimensioni ancora più ridotte rispetto a quelle attuali, già molto piccole. Lo scopo di tale innovazione riguarda la possibilità di una maggiore ottimizzazione dello spazio all’interno dell’hardware dell’iPhone. Considerato il mancato appoggio fornito a tale obiettivo da parte di RIM e Nokia, sembrerebbe che Apple stia truccando le votazioni per ottenere i relativi permessi di produzione.

Premi Continua per saperne di piùL’accusa è stata mossa dalla rivale RIM. E’ avvenuta sotto forma di testo dettagliato inviato all’ETSI (European Telecommunications Standards Institute). Il contenuto della lettera spiegherebbe come alcuni dipendenti e collaboratori Apple si siano spacciati per votanti di altre aziende, in modo da aumentare le possibilità del conseguimento del loro obiettivo. Nel testo sono inclusi anche i nomi, ecco la lista delle persone che avrebbero modificato la propria inscrizione lavorativa: Jason Adams, dipendente Apple, si sarebbe registrato a nome di Bell Mobility, Dieter Volbert dipendente Vodafone si sarebbe registrato per Telekom Austria, Gavin Clark dipendente Apple a nome di KT e Vinash Khausal di Apple a nome di SK Telekom.

Di conseguenza RIM, coerentemente con le accuse mosse, avrebbe chiesto l’annullamento delle votazioni. Ovviamente non possiamo sapere se effettivamente sia andata così; l’unica cosa da fare è aspettare e vedere come si comporterà l’ETSI in merito alla vicenda.

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