
Tutti siamo colpevoli
dell’ignoranza che ci assilla.
Abbiamo perso il filo
del dovuto amore.
Soffermiamoci a riflettere sui valori
che non trovano più spazio.
Troppe ingiustizie mietono rancori.
I problemi si accumulano
ad un ritmo incessante.
Dobbiamo guarire questi ostacoli,
che frenano le benevoli azioni.
Perciò uniti sconfiggeremo
questo strafottente individualismo,
per avere compassione di chi
è più sfortunato di noi
e dedicare del tempo,
per superare quelle diversità,
in un bisogno, di grande umanità.
Poesia candidata al Premio internazionale di poesia Piccapane
