Rimbalzo o nuova inversione?
Molto bene il comparto del lusso con Yoox, Moncler e Luxottica. Ottimi i conti di Enel e Mediobanca. Rimbalzo per UnipolSai ed Fca. Sottotono i bancari.
Partita bene la Borsa italiana non ha fatto altro che salire per tutta la seduta, e tutto ciò nonostante la giornata non certo brillante per i titoli del comparto bancario, questo fatto è assolutamente da tener presente, non lasciatevi ingannare.
L’esito delle elezioni in Gran Bretagna aveva contribuito a spargere ottimismo sui mercati, certamente l’affermazione dei Conservatori può avere inciso, ma è soprattutto la stabilità politica ad essere premiata, la domanda da porsi, però, è proprio: si tratta di “vera” stabilità?
L’affermazione degli indipendentisti scozzesi riporta all’attenzione le spinte autonomiste e poi non dimentichiamo che Cameron, in campagna elettorale aveva ribadito più volte, anzi, giurato, che se avesse vinto avrebbe indetto il referendum sulla permanenza della Gran Bretagna all’interno dell’Unione europea, quindi questa dei Conservatori è una vittoria che apre interrogativi anziché dare risposte.
Ma l’ottimismo sui mercati è scoppiato dopo l’annuncio del numero di posti di lavoro creati negli Usa dal settore privato nel mese di aprile, il dato +223.000 unità è risultato, seppur di poco, migliore delle attese (+218.000), ma è stato accolto con un entusiasmo da stadio, i futures sui principali indici di Borsa a stelle e strisce sono balzati di oltre un punto percentuale ed al momento Wall Street sta mettendo a segno un rialzo straordinario.
Dow Jones sopra i 18.000 punti, Nasdaq sopra i 5.000 punti, insomma torna l’euforia ed i commentatori da Oltre Oceano usano termini entusiastici “siamo sulla strada giusta”, personalmente ho parecchi dubbi, ma non è questo il luogo sul quale esternarli, scriverò un articolo in merito, ora, come sempre, occupiamoci di Piazza Affari.
Il nostro Ftse Mib (+2,06%) è tornato sopra quota 23.300, ma il minitrend ribassista iniziato successivamente al doppio massimo su quota 24.000 non si può dire ancora abbia esaurito la sua portata, ovviamente occorre attendere la prossima ottava anche se pare ormai certo che la situazione greca verrà “narcotizzata” perlomeno fino a giugno.
Come detto il nostro indice di riferimento non è stato aiutato dal suo comparto più rappresentativo, gli unici tre dei quattro titoli che hanno terminato la seduta con un ribasso, infatti, appartengono al settore bancario: Banca MPS (-1,33%), Ubi Banca (-0,35%) e Bper (-0,06%). La sola altra freccia rossa è quella di Ansaldo (-0,21%).
Giornata decisamente positiva per il comparto del lusso, in vetta ai rialzi odierni troviamo infatti Yoox (+5,06%) che rimbalza dopo una serie continua di ribassi, molto bene anche Moncler (+4,50%) e Luxottica (+3,45%).
Fra i bancari spicca il rialzo di Mediobanca (+4,19%) che ha comunicato una trimestrale indubbiamente migliore delle attese, ed i numeri hanno premiato anche Enel (+4,09%).
Dopo il rimbalzino della vigilia una seduta convincente per UnipolSai (+3,82%) tornato a quota 2,5 euro, discorso analogo per Snam Rete Gas (+3,68%).
Conferma la ripartenza Fca (+3,21%), da sottolineare inoltre l’inversione dei due titoli del risparmio gestito, oggi sale Mediolanum (+3,07%) mentre rimane invariato Azimut.
E per concludere va segnalato anche l’ottima performance di Eni (+2,74%) tornato immediatamente sopra quota 17 euro.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro