L’acne, una piaga in tutti i sensi. Quante volte vi è capitato, magari alla vigilia di un avvenimento importante per voi, di svegliarvi con un odiosissimo ponfo dolorante? Quante volte vi è capitato di guardarvi allo specchio, notarvi piene di brufoletti e trovarvi talmente orripilanti da non volere uscire?
Basta, la guerra ha inizio. Missione:eliminare gli inestetismi cutanei dal pianeta.
Punto primo:la detersione. Sembra banale, lo so, ma la pulizia è alla base di tutto. Molto spesso, usiamo dei detergenti troppo aggressivi per la nostra pelle col risultato di irritarci, eliminare il film protettivo dell’epidermide e esporre la pelle ancora di più ai batteri che causano l’insorgenza delle impurità. Meglio utilizzare un detergente delicato e lavare il viso una volta in più nell’arco della giornata. Un altro fattore essenziale è l’igiene degli asciugamani: vanno cambiati di frequente e l’eccesso d’acqua va eliminato tamponando con delicatezza.
Punto secondo: l’idratazione. Avere i brufoli non significa che la pelle non abbia bisogno di idratazione. Infatti un errore molto comune è quello di non usare alcun idratante col rischio di far squamare il viso, soffocandolo sotto uno strato di cellule morte che favoriscono ulteriormente la comparsa di comedoni, e col rischio di trovarsi una pelle invecchiata prematuramente. L’idratante deve essere leggero, come un siero all’acido ialuronico che in più rigenera curando i segni delle piccole cicatrici, o una cremina mischiata ad un po’ di aloe.
Punto terzo: scrub! Almeno una volta a settimana con ingredienti che abbiamo in casa, come miele e zucchero, yogurt e zucchero…Oppure utilizzare un pannetto in microfibra(Longema, Assiamedica…)Serve ad eliminare lo strato più superficiale dell’epidermide, in modo che si ossigeni meglio e rimanga più pulita.
Fatte queste doverose premesse ecco quelli che, tra i rimedi naturali, funzionano meglio per me:
- impacchi di argilla : mescolare dell’argilla verde o bianca con un idrolato di lavanda e una goccina di olio di tea tree. Applicato localmente sull’imperfezione disinfiamma e la secca velocemente;
- fettine di patata, tagliate il più sottile possibile: disporle sulle irritazioni e toglierle prima che si secchino del tutto; eventualmente ripetere più volte consecutive, se si ha un po’ di tempo libero, preferibilmente la sera prima di andare a letto. Potrete anche non crederci, ma questo rimedio mi ha salvato nel primo trimestre di gravidanza, quando ogni sostanza era bandita dall’utilizzo e gli ormoni mi avevano scatenato una vera invasione di pustole doloranti!
- amido in polvere: mescolare dell’amido in polvere ad un po’ d’acqua fino a formare una cremina da lasciare in posa tutta la notte…un altro fantastico rimedio. Se l’irritazione colpisce delle vaste aree, mescolare in uno spruzzino dell’acqua e uno/due cucchiaini di amido, quindi vaporizzare sull’area interessata;
- amaro svedese di Maria Treben: solo ultimamente ne ho scoperto l’efficacia anche sulla pelle. Purifica, cicatrizza, attenua le cicatrici…è un portento. Io lo uso così: dopo aver applicato una goccina di aloe sulla zona interessata senza spalmarlo, umidifico una garzina e vi applico l’amaro fino a bagnarla, quindi dispongo sopra l’aloe che veicola le proprietà benefiche di questo composto. Funziona benissimo!
- impacco di miele + limone: il miele disinfetta essendo un antibiotico naturale, rigenera la pelle, e il limone è astringente. Tenere in poso per circa una mezz’ora, eliminare con acqua tiepida delicatamente. Come ulteriore decongestionante si può tamponare con un batuffolo di cotone imbevuto in infuso di rosmarino (si può ottenere facilmente con dell’acqua molto calda e rosmarino, lasciata riposare e raffreddare per un’oretta…ottimo anche come tonico);
- sapone di aleppo: schiuma del sapone di aleppo lasciata agire come una maschera di bellezza:purifica e secca i ponfetti.