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Rimedi naturali contro l’aerofagia

Da Inonno @luca_lovesapple
rimedi naturali aerofagia

Ecco alcuni consigli e rimedi naturali contro l’aerofagia!

L’espressione aerofagia significa letteralmente ‘mangiare aria‘. La sensazione che si prova è di ritenere aria nello stomaco che tenta di uscire a colpi successivi di eruttazione. I gonfiori sopraggiungono immediatamente dopo i pasti e possono provocare, oltre a pesantezza e sonnolenza, palpitazioni e mal di testa. Le cause sono da attribuire innanzitutto ad un eccessivo nervosismo e talvolta, ma più raramente, ad una lesione dello stomaco (gastrite o ulcera). Vediamo alcuni rimedi naturali contro l’aerofagia.

La Nonna consiglia sempre una tisana, una miscela di quattro tipi di semi dalle proprietà digestive e carminative (ossia espellono l’aria dalle vie digestive). Per le sue virtù è nota da secoli col nome di tisana delle 4 sementi calde ed è composta da anice, carvi, cumino, finocchio. Se ne utilizza un cucchiaio di miscela per una tazza di acqua bollente dopo ogni pasto, indi lasciare in infusione per 10 minuti. La Nonna ha raccolto alcune domande da parte dei suoi lettori a riguardo, la risposta vuole essere pubblica per aiutare tutti, anche coloro che si vergognano di contattarla.

Aria nello stomaco

Cara Nonna io soffro di eruttazioni dopo ogni pasto. Ho anche delle palpitazioni qualche volta anche prima di alzarmi da tavola. Ti prego aiutami,
Lucrezia da Sassari

Cara Lucrezia tu soffri di aerofagia: dopo aver mangiato, il tuo stomaco si gonfia d’aria e comprime il cuore, di qui le eruttazioni e le palpitazioni che lamenti. Vi sono due cause principali dell’aerofagia: la fatica nervosa e l’insufficienza epatica. Mangia lentamente, con calma, avendo cura di masticare coscienziosamente. Bevi solo lontano dai pasti per evitare la dilatazione esagerata dello stomaco, inoltre evita le bevande gassate che liberano bollicine d’aria nello stomaco.

Alcuni rimedi naturali contro l’aerofagia implicano il controllo dei nervi evitando il caffè e le sigarette. Il mattino a digiuno prendi un cucchiaio di olio d’oliva nel succo di un limone per depurare la vescicola biliare e prima dei due pasti principali prepara la seguente tisana: anice, maggiorana, menta, tiglio, tarassaco (in parti uguali), nella misura di una cucchiaiata di questa mistura per una tazza di acqua bollente e lascia in infusione per 10 minuti. L’anice è carminativo, la maggiorana e il tiglio sono sedativi nervosi, il tarassaco agisce sul fegato e la menta favorisce la digestione.

Gonfiore dopo i pasti

Comincio a slacciare la cintura dopo le prime forchettate. Dopo il pranzo devo sbottonarmi l’abito e coricarmi.
Saluti, Duccio (Firenze)

Caro Duccio, lo sai che questi gonfiori sono dovuti al fatto che lo stomaco non secerne succo gastrico a sufficienza?. Il ruolo del liquido gastrico è quello di realizzare una prima digestione, mentre la seconda digestione si fa a livello intestinale. Se il cibo non ha potuto essere predigerito dallo stomaco, l’intestino si irrita e fabbrica dei gas che sono, appunto, la causa del gonfiore.

Prendi subito dopo il pasto, molto lentamente e a piccoli sorsi, una tazzina da caffè di un infuso molto caldo di maggiorana (non zuccherato). Per la preparazione, metti un cucchiaino da caffè di maggiorana in una tazza di acqua bollente e lascia in infusione per dieci minuti. La maggiorana ha la proprietà di aumentare la quantità di succo secreto dallo stomaco per cui la digestione diventa più rapida, ed è il maggior rimedio contro l’aerofagia delle persone nervose essendo anche sedativa. In tal modo, bevendo regolarmente questa tisana e seguendo questi suggerimenti, non avrai più il ventre gonfio.

Digestione difficile

Quando avete mal di testa, fermentazioni e flatulenze, quando insomma la vostra digestione va male, vi sono eccellenti tisane per regolarizzare il vostro comportamento digestivo. Eccone due che associano le virtù di molte piante ognuna sufficiente ad assicurare una facile digestione:

  • Melissa, Menta, Lavanda, Timo. Un cucchiaio da minestra di questa mistura in una tazza di acqua bollente. Lasciate in infusione per 10 minuti e bevete circa mezz’ora dopo i pasti se possibile. La melissa e la menta calmano le contrazioni anarchiche dell’intestino, la lavanda e il timo regolarizzano ed aumentano le secrezioni digestive. Il bolo alimentare circola più rapidamente, i disturbi svaniscono.
  • Fiori di camomilla, angelica. Potete ugualmente utilizzare questa tisana a condizione di berla mezz’ora prima dei pasti. Lasciare in infusione per 10 minuti un cucchiaio da minestra di questa mistura in una tazza di acqua bollente.

Un ultimo rimedio: un succo d’arancia come dessert.

Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!


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