Con l’estate, insieme al caldo, alle giornate lunghe e soleggiate e al piacere di vivere all’aria aperta, purtroppo arrivano anche le fastidiosissime zanzare, pronte a farci passare notti insonni con il loro ronzio nelle orecchie e le punture nei posti più impensabili. Come levarcele di torno senza usare insetticidi chimici che, soprattutto con la presenza di bambini piccoli in casa, alla lunga possono nuocere alla salute?
Ecco qualche rimedio naturale che potrà senz’altro essere di aiuto a vivere serate più tranquille e spensierate, e che non rischia di arrecare danno ai nostri bimbi con sostanze chimiche e poco sane che potrebbero inalare o ingerire:
- innanzitutto la prevenzione: è meglio applicare le zanzariere a tutte le finestre e le porta-finestre della casa, sulla culla, sulla carrozzina ed eventualmente sul passeggino, così da impedire in maniera già piuttosto efficace l’ingresso delle odiate bestiacce;
- munirsi di piantine di gerani, che oltre a ravvivare il balcone o la finestra con gli allegri colori dei loro fiori tengono lontane le zanzare grazie al profumo che, per questi insetti, funziona da repellente;
- anche altre piante aromatiche come il basilico, il timo, la menta e la salvia sono considerate ottimi repellenti per le zanzare;
- candele alla citronella da accendere in giardino o sul terrazzo: fanno atmosfera, hanno un buon profumo, e di solito allontanano (quasi) tutte le sgradite ospiti notturne;
- fette di limone alle finestre e monetine di rame lasciate nei piccoli ristagni d’acqua (nei vasi o nei sottovasi) per impedire la proliferazione delle larve;
- repellenti naturali ed ecologici come olio di eucalipto, di neem e miscele di oli essenziali come cedro, lavanda, legno di rosa, geraneo, canfora, andiroba.
Anche se naturali, non è comunque consigliabile applicare questi repellenti sulle mani dei bambini, in quanto potrebbero mettersele in bocca. I punti migliori sono ovviamente quelli effettivamente esposti, ma anche caviglie, gomiti, polsi, dietro le ginocchia, dietro le orecchie e sul collo.
E se qualche zanzara punge lo stesso nel sonno il nostro bambino?
Massaggiamogli dolcemente il punto con olio essenziale di lavanda, oppure per alleviare gonfiore e prurito strofiniamo sulla ferita fettine di limone. Anche il sale è molto utile, diluendone mezzo cucchiaino in mezzo bicchiere d’acqua e applicandolo direttamente sulla puntura.
La calendula è un’altra sostanza in grado di alleviare l’irritazione e il prurito, altrimenti per ottenere il medesimo risultato possiamo optare per un pratico gel all’aloe vera.
Insomma, rendere piacevole e sicuro il sonno dei nostri piccoli anche d’estate è possibile: la natura riserva sempre tanti rimedi sani per la nostra salute, basta imparare a conoscerli e a saperli utilizzare con consapevolezza.